“In questo momento esistono due mondi paralleli, entrambi basati sulla paura: il mondo di coloro che hanno paura del virus e il mondo di chi teme che il futuro controllo dell’umanità venga imposto con la scusa del virus. In questo modo, hanno creato una divisione tra quelli che vogliono che gli altri temano il virus come loro e si trasformino in reclusi e coloro che vogliono che chi ha paura del virus si svegli dal sortilegio sotto il quale è stato posto, così che possa ergersi e combattere contro la quotidiana sottrazione delle libertà individuali.”
Tradotto dal post di Corey’s Digs: “COVID-19 Pt. 5: Psychologists, Scientists and The CIA Tell Us Fear is The Real Killer” (COVID-19 parte 5: psicologi, scienziati e la CIA ci dicono che la paura è il vero killer), 10 febbraio 2021
La “guerra mondiale silenziosa” entra nel vivo: esistono sufficienti elementi per poter affermare con ragionevole certezza che il virus SARS-CoV-2 (coronavirus) è stato creato in un laboratorio di Wuhan dedito alla ricerca sulle armi biologiche e cogestito dall’OMS: vi sono tracce evidenti, ben documentate, di brevetti relativi al virus e di spedizioni di materiale virale da un laboratorio all’altro, proprio alla vigilia dell’esplosione dell’epidemia. Senza entrare nei particolari, i punti salienti della vicenda sono ben riassunti in questo video in italiano (vedere soprattutto la parte da 0:54 a 8:24). [1], [2].
Il movente sembra chiaro: si tratterebbe di un’operazione messa in atto dai globalisti per far crollare l’economia mondiale nell’anno delle elezioni americane e puntare il dito su Trump, con lo scopo di non farlo rieleggere. Tanto è vero che per ora sembra soprattutto un’operazione mediatica, visto che i dati reali di mortalità non si discostano molto da quelli della comune influenza [3]. La campagna terroristica, come vediamo, è in pieno svolgimento, con una veemenza senza precedenti: il ruolo dei media nell’instillare paura nella popolazione è fondamentale per far crollare le borse e provocare lo sgonfiamento (o l’esplosione) della bolla speculativa mondiale.
Osservando i movimenti “sul campo”, pare che i militari fossero a conoscenza dell’operazione e che si stiano muovendo per volgerla a proprio vantaggio [4]
AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS: l’attenta analisi dei dati disponibili conferma un tasso di mortalità probabilmente in linea con quello dell’influenza stagionale, se non inferiore. Le notizie date al pubblico si basano su dati distorti e manipolati. Facciamo una premessa: diversi studi affermano che il tasso netto di riproduzione del virus (ossia il numero di nuovi casi generati, in media, da un singolo caso) è stimato tra 2,13 e 4,82, mentre quello dell’influenza stagionale varia, in genere, tra 1,3 e 1,8: il coronavirus sarebbe quindi più contagioso dell’influenza stagionale in misura rilevante. Il dato del tasso netto di riproduzione cozza, però, con il numero totale di casi dichiarato. Prendiamo, per semplicità, il caso dell’Italia: l’influenza stagionale, virus meno contagioso, produce circa 6 milioni di casi (il 10% circa della popolazione), mentre il coronavirus, più contagioso, avrebbe finora (al 12 marzo) contagiato poco più di 15.000 persone, a un mese e mezzo dal primo caso documentato e in quello che dovrebbe essere il momento, ad analizzare gli andamenti dell’epidemia in altri paesi, in cui si registra il maggior numero di nuovi casi quotidiani. È chiaro, quindi, dove sta il falso: per calcolare il tasso di mortalità del coronavirus si fa una divisione, mettendo al numeratore il numero di morti, ragionevolmente certo, e al denominatore il numero di casi, grossolanamente e assai largamente sottostimato: vengono infatti considerati solo i casi accertati che, data la carenza di tamponi, sono solo quelli gravi o quelli legati, in qualche modo, ai casi gravi [5], [6]. Se al denominatore fosse posto il numero di casi reale (da calcolarsi statisticamente), avremmo un dato di mortalità probabilmente simile a quello dell’influenza stagionale, se non inferiore. Se fosse considerata anche la quota, certo considerevole, di persone immuni, avremmo allora una percezione della pericolosità del virus in linea con la realtà. È anche vero che questo virus, essendo più contagioso dei tipici virus influenzali, tende a diffondersi più velocemente; se si unisce a questa tendenza il fatto che la COVID-19, forse più dell’influenza stagionale, tende a dare complicazioni respiratorie che, a volte, tendono a prolungarsi per diverse settimane, e che, durante le normali epidemie influenzali e con i riflettori lontani dagli ospedali, i vecchietti che giungono in crisi respiratoria ai pronto soccorso vengono talvolta trascurati con una certa nonchalance [7] , è facile spiegare l’attuale sovraccarico dei reparti di terapia intensiva.
Siamo quindi di fronte alla maggiore operazione terroristica che la storia ricordi, nell’ambito di una guerra, ancora “silenziosa”, fatta di mosse e contromosse da parte delle due fazioni in lotta.
AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS: l’epidemia prosegue la sua marcia, con un numero di morti che, finora, è decisamente inferiore a quello delle normali epidemie influenzali (poco più di 27.000 decessi nel mondo al 28 marzo, contro i 300.000-600.000 della normale influenza). Nonostante ciò, osserviamo grande difformità nelle dinamiche dei singoli paesi, con Italia e Spagna che riportano i bilanci assai pesanti rispetto al numero di abitanti (al 27 marzo, oltre 9.000 morti in Italia e oltre 5.000 in Spagna), in un quadro che ancora rimane su livelli da epidemia influenzale (fino a 12-15.000 morti all’anno in Italia per la normale influenza), ma potrebbe forse superarlo (in quel caso, saremmo in un quadro forse definibile come da “influenza particolarmente aggressiva”) [8], [9]. La differenza nei numeri è forse imputabile, da un punto di vista statistico, all’iniziale risposta dei diversi sistemi sanitari, più o meno efficace a seconda del tipo e del livello di organizzazione (si pensi ai finora 5.400 morti della Lombardia contro i 231 della confinante Svizzera, ma anche ai 144 morti in Corea del Sud, ai 49 morti in Giappone ai 4 morti di Hong Kong e ai 2 di Taiwan; notevole anche il dato di 351 morti in Germania a fronte di quasi 51.000 casi accertati). Un'altra ipotesi è che i morti per COVID-19 siano calcolati in modo diverso, tenendo conto in maniera differente di fattori fondamentali, quale, ad esempio, la comorbidità. Per venire a capo di questo ginepraio, sarà necessario sottoporre i dati a un'accurata analisi statistica, partendo dal fatto che in Italia, in tempi normali, muoiono in media circa 54.000 persone ogni mese (dato 2019).
Alcuni studi sembrano dimostrare che temperatura e umidità elevate ostacolano il diffondersi del virus, quindi l'epidemia dovrebbe attenuarsi durante il periodo estivo [10].
Si conferma la maggiore velocità di diffusione del coronavirus rispetto ai virus influenzali, un fattore che, unitamente al livello di allarme sociale e alle complicazioni respiratorie relativamente frequenti, porta alla congestione delle strutture sanitarie nelle aree più colpite.
Realistico il quadro che pone l’attuale epidemia nell’ambito dell’attuale scontro mondiale tra globalisti e sovranisti [11], [12]: in 4 post (in codice) di Q del 31 agosto 2018 (Q#2013, Q#2014, Q#2015, Q#2016) compariva il nome CORONA, collegato a termini che richiamavano la disattivazione: allora tutti pensarono a satelliti militari della CIA messi fuori uso, anche se i satelliti Corona sono stati dismessi da decenni (si tratta di satelliti degli anni ’60, basati su una tecnologia “preistorica” e funzionanti con pellicola fotografica). Oggi, invece, gli osservatori sono dell’idea che si trattasse di un’operazione fatta per rendere meno attivi, tramite alterazione genetica (attenuazione), i campioni biologici di coronavirus che sarebbero stati utilizzati per scatenare l’attuale epidemia. Secondo diverse correnti interpretative, il piano del deep state era di scatenare un’epidemia molto più letale di quella attuale.
Q#3896, allude al fatto che il virus è effettivamente un’arma biologica, il cui scopo era quello di indebolire Trump (attraverso il crollo dei mercati, l’aumento della disoccupazione, l’impossibilità di organizzare comizi, ecc.), nascondere le magre performances del senescente Biden, ritardare gli accordi bilaterali USA-Cina sul commercio, arrivare al voto per posta (più facilmente manipolabile) alle elezioni presidenziali.
Il 21 marzo Trump ha twittato quella che dovrebbe essere la cura per la COVID-19: idrossiclorochina [13] in associazione con azitromicina [14]. Il trattamento sembra essere efficace [15], [16]. Molte voci, da parte di elementi collegati al deep state, si stanno levando negli USA, per ovvie ragioni legate alla convenienza politica, contro l’utilizzo dell’idrossiclorochina (da Hillary Clinton a diversi giornali; i governatori democratici di Michigan e Nevada ne hanno espressamente vietato l’utilizzo), un farmaco sicuro, in quanto utilizzato sin dal 1955 per curare la malaria. Trump ha affermato che per Pasqua vuole che gli USA tornino alla vita normale: forse è pensabile che per quella data la cura verrà riconosciuta come efficace e utilizzata come protocollo in tutti gli ospedali (dobbiamo ricordarci che siamo nell’ambito di operazioni militari e che, di conseguenza, i tempi sono dettati dalle necessità dell’azione militare).
Ci sono evidenti problemi nella “contabilità” dei morti da coronavirus negli USA: secondo diverse fonti, le cifre sarebbero gonfiate dagli ospedali, anche per ottenere i fondi governativi (LINK 1; LINK 2; LINK 3; LINK 4; LINK 5). Sempre negli USA, sono calate moltissimo le morti ufficiali per polmonite: i dati indicano che migliaia di pazienti deceduti per polmoniti non correlate al coronavirus sono stati contati trai i decessi dovuti a COVID-19. Il CDC (l’equivalente americano dell’Istituto Superiore di Sanità) ha dato indicazione agli ospedali di contare tra i decessi per coronavirus anche quei casi in cui, in assenza di analisi, soltanto si sospetta che la COVID-19 possa essere la causa della morte. Alcuni ospedali, che secondo i media sarebbero sovraffollati o al collasso, soprattutto a New York ma anche nel resto degli Stati Uniti, appaiono praticamente vuoti di fronte alle verifiche di semplici cittadini, che postano poi i filmati sui social: su twitter sono di tendenza gli hashtag #FilmYourHospital (filma il tuo ospedale) e #EmptyHospitals (ospedali vuoti). Alcuni esempi:
https://twitter.com/Vylentwayz/status/1246846799454838786 ; https://twitter.com/MassAccountabi1/status/1245486010294730759 ; https://twitter.com/PortaRock/status/1245195472500908033 .
Scene simili altrove nel mondo:
Portogallo: https://twitter.com/rafaelrcenteio/status/1246796231579492353
Australia: https://twitter.com/Hooz_Me/status/1245232914201104384
Svizzera: https://twitter.com/WaltiSiegrist/status/1246480518176268294; https://twitter.com/Thomas_Binder/status/1244815576402399232
Come al solito, quindi, la situazione reale è molto diversa da quella dipinta dai media, i veri dispensatori di fake news.
Anche gli ospedali da campo allestiti negli Stati Uniti per fronteggiare l’emergenza sono praticamente vuoti, così come vuote sono le due gigantesche navi-ospedale militari, la Mercy e la Comfort, l’una ormeggiata nel porto di Los Angeles, l’altra in quello di New York. Secondo molti commentatori, la presenza delle due navi nei porti suddetti, con tutto l’apparato di sorveglianza e l’intelligence in appoggio, servirebbe a mascherare lo stretto controllo dei porti nell’ambito di operazioni militari.
Il problema della “contabilità” dei morti da coronavirus potrebbe non riguardare, ovviamente, solo gli USA, ma tutti i paesi, specie quelli in cui il bilancio delle vittime è più pesante, tra cui l'Italia.
Trump ha attaccato pesantemente l’OMS, congelando i fondi americani (circa mezzo miliardi di dollari l’anno contro, ad esempio, i circa 40 milioni della Cina). Oltre ad essere coinvolta nella gestione del laboratorio di Wuhan in cui potrebbe essersi originato il virus [17], il 14 gennaio l’OMS negava ancora la trasmissione del coronavirus da uomo a uomo, riecheggiando la posizione delle autorità cinesi, successivamente ha approvato l’utilizzo di kit che davano un 50-80% di falsi positivi [18] e ha promosso modelli statistici catastrofici, che prevedevano fino a 2,2 milioni di decessi nei soli USA. L’idea che circola tra chi, come chi scrive, legge l’attuale pandemia come un portato della “guerra mondiale silenziosa” tra sovranisti e globalisti e vede nell’OMS un bastione dei globalisti, è che questa istituzione sovranazionale abbia fatto di tutto dapprima per far diffondere il virus e poi per diffondere il terrore.
Mentre le sperimentazioni confermano l’efficacia della cura per la COVID-19 a base di idrossiclorochina, azitromicina e solfuro di zinco [19], [20] e anche l’efficacia, forse inferiore, di altri trattamenti (tra i quali quello con Remdesivir), si alza il fuoco di sbarramento del deep state e dei mezzi di informazione contro ogni possibile cura, sia per arrivare al voto postale alle presidenziali di novembre (Q#3896), sia, in seconda battuta, per lanciare il lucroso business del vaccino [21], che in presenza di una cura poco costosa e capace di evitare l’ospedalizzazione, come nel caso dell’idrossiclorochina (che Trump in persona continua a spingere quasi quotidianamente), passerebbe in secondo piano. L'utilizzo dell'idrossiclorochina contro il COVID-19 diventerà universale se la FDA darà la sua approvazione definitiva. Trump ha spostato la data di un inizio di ritorno alla normalità da Pasqua all'inizio di maggio, vedremo se si tratta di un orizzonte temporale realistico.
L’amministrazione americana ha inserito nella task force per affrontare la pandemia due elementi connessi al deep state, il dottor Anthony Fauci e la dottoressa Deborah Birx, entrambi legati a Bill Gates e alle sue aziende dedite alla produzione di vaccini [22] (per questo motivo, Fauci ha pubblicamente gettato acqua sul fuoco per quanto riguarda l’efficacia dell’idrossiclorochina).
La pandemia da coronavirus offre forse l’ambiente ideale per effettuare (e, in taluni casi, per coprire) operazioni militari: la Marina Americana ha dato il via, il primo aprile, ad operazioni (congiunte con altri 22 paesi) contro i cartelli del narcotraffico (le Enhanced Counter-Narcotic Operations). Lo scopo è quello di privare il deep state di una delle principali fonti di finanziamento.
Il 6 aprile, nel briefing quotidiano sul coronavirus, Trump ha confermato la concomitanza di operazioni contro il narcotraffico e contro il traffico di esseri umani (che riguarda principalmente donne, ma anche bambini). Il 10 aprile Trump ha ribadito l’esistenza, insieme alle operazioni militari contro il narcotraffico, di azioni concomitanti contro il traffico di esseri umani.
Q#3951 dà forse qualche indizio su operazioni segrete in corso: all’inizio del post indica un documentario sui legami di Hollywood con la CIA e sulla diffusione della pedofilia nel mondo dello spettacolo (vedi più avanti), poi scrive che stanno chiudendo alcuni black sites, probabilmente fuori dagli USA. Questi black sites (letteralmente: siti neri) potrebbero essere siti internet legati alla pedofilia o, più probabilmente, luoghi fisici sotto il controllo di trafficanti di bambini. Come sempre, sarà il tempo a chiarire il vero significato del post.
Il primo studio americano, presentato il 22 aprile, sull’impiego dell'idrossiclorochina contro il coronavirus, effettuato dall'Amministrazione per i Veterani (VA), ha dato esito negativo. Si profila una battaglia sui dati, altri studi sono terminati e presto i dati saranno resi pubblici. Lo studio in questione presenta diversi problemi: innanzitutto c’è un evidente conflitto di interessi, perché tra gli autori è presente un medico collegato alla ditta produttrice del Remdesivir, la Gilead (il Remdesivir è un concorrente dell’idrossiclorochina per la cura della COVID-19 ed essendo coperto da brevetto è molto più costoso). Risulta inoltre evidente che lo studio (che comunque è osservativo e non scientifico, e che può essere consultato QUI), per i motivi che seguono, non è stato effettuato in modo corretto ed è stato pensato proprio per affossare l’idrossiclorochina: il farmaco è stato somministrato solo ai pazienti nelle condizioni peggiori (come riportato a pagina 12 dello studio, mentre è noto che la sua efficacia sussiste solo quando non sia già subentrata la Sindrome da Distress Respiratorio Acuto) e, inoltre, nel protocollo non è stato inserito il solfato di zinco, un componente essenziale per l’effetto terapeutico (l’idrossiclorochina agirebbe infatti da ionoforo, cioè permetterebbe allo zinco di penetrare nella cellula, mentre sarebbe lo zinco ad impedire la riproduzione del virus). La stampa, che prima non aveva quasi mai menzionato il farmaco, se non per denigrarlo, ha ovviamente dato grande rilievo alla notizia, coordinata dalla solita Operazione Mockingbird targata CIA, nell’ambito della quale vengono forniti a tutti i media, verso le 4 del mattino, gli argomenti del giorno e il modo in cui devono essere trattati (i cosiddetti 4 A.M talking points) (Q#4104). Q ha confermato che l’idrossiclorochina è la cura efficace contro la COVID-19 e che è stata utilizzata per guarire Boris Johnson: Q#3964, Q#3976, Q#3977.
Se i morti da coronavirus negli Stati Uniti vengono moltiplicati [23], [24], come i pani e i pesci, in Cina la reale estensione dell’epidemia e il vero numero di decessi (molto più alto di quello ufficiale) è stato nascosto per favorire la diffusione del virus nel resto del mondo. L’operazione del deep state mirava palesemente a sfruttare l’”effetto sorpresa” per massimizzare l’impatto del virus. A sostegno di questa tesi, documenti trapelati dal Dipartimento di Stato americano corroborano l’ipotesi che il coronavirus sia uscito dall'ormai famigerato laboratorio di Wuhan [25].
Studi scientifici effettuati in California dimostrano che gli individui con anticorpi per l’attuale coronavirus sono da 25 a 50 volte più numerosi rispetto alle infezioni riportate, il che pone il tasso di mortalità per il virus allo 0,1-0,2%, in linea con l’influenza stagionale [26].
La ricerca scientifica suggerisce che il coronavirus possa essere ucciso dalla luce solare, da temperature elevate (nel senso di estive) combinate con alti tassi di umidità [27]: durante la bella stagione avrebbe quindi più senso stare all’esterno piuttosto che dentro casa.
Negli USA, Trump ha creato una task force per arrivare a una riapertura rapida, anche se graduale, delle attività economiche e, in quest’ottica, l’amministrazione ha emesso delle linee-guida, anche se la discrezionalità è stata lasciata ai singoli Stati. In questo modo, i governatori democratici, che tenteranno di tutto per prolungare la crisi fino a novembre per arrivare al voto postale, saranno smascherati e il loro partito subirà un notevole danno politico (in realtà, lo sta già subendo: negli stati che hanno messo in atto restrizioni obbligatorie al movimento delle persone sono state già inscenate numerose proteste popolari, anche clamorose): nella concezione politica americana classica, è inconcepibile un lockdown come quello messo in atto in Italia e in altri paesi, con restrizione obbligatoria dei movimenti delle persone, i princìpi costituzionali sono considerati intoccabili anche di fronte all’evento di un’epidemia.
La strategia svedese nell’affrontare la pandemia senza eccessive chiusure o limitazioni è risultata vincente: poco più di 2000 decessi su 10 milioni di abitanti e “immunità di gregge” quasi raggiunta.
L’Unione Europea al tempo del coronavirus [28]
La crisi economica indotta dal blocco delle attività seguito all’epidemia di COVID-19 (una crisi nella crisi, si potrebbe dire) ha fatto riemergere il problema dell’indebitamento dei paesi mediterranei dell’Eurozona rispetto a quelli del Nord Europa, questa volta con la Francia inclusa nel “Club Med” (alla fine della crisi, il debito pubblico francese potrebbe raggiungere il 135-150% del PIL, non lontano dai livelli italiani) [29]. Questa volta però, a causa dello stravolgimento degli equilibri mondiali, le cose andranno diversamente rispetto al 2009-2011, epoca in cui i paesi più ricchi, Germania in testa, poterono approfittarsi dello sconquasso provocato dal binomio crisi-moneta unica (l’euro portò alla perdita di competitività delle merci prodotte con una composizione organica del capitale più bassa, in quanto prive sui mercati esteri dello scudo di una moneta nazionale [30]) e, tramite il giogo delle politiche di austerity, accaparrarsi gli asset pregiati della Grecia per un tozzo di pane, riducendo il paese in uno stato di sudditanza economica totale e permanente, ai danni, ovviamente, del popolo ellenico. L’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e le conseguenti politiche economiche “di rottura” di cui abbiamo ampiamente trattato, hanno spinto nell’angolo la Germania e il suo codazzo di paesi nordeuropei (soprattutto Olanda e Finlandia): il riequilibrio tariffario tra USA e Cina ha messo a nudo le debolezze cinesi, facendo crollare gli investimenti del paese asiatico in mezzi di produzione e dando un primo, duro colpo all’industria meccanica tedesca; dall’altra parte, la crescita della produzione industriale statunitense (a cui seguiranno l’implementazione dell’USMCA e il riequilibrio tariffario USA-UE, che farà saltare il protezionismo nascosto dell’Unione Europea) ha comportato una diminuzione consistente delle esportazioni tedesche negli USA. Gli stessi Stati Uniti hanno inoltre garantito l’apertura di una linea di credito da parte della FED a copertura dei titoli di debito dei paesi che volessero uscire dall’euro e/o dall’Unione Europea (è chiaro che si tratta di un vero e proprio atto di guerra, anche se “nascosta” e “non convenzionale”: da notare l’utilizzo a scopo “bellico” delle strutture economiche già globaliste prima della loro annunciata manomissione), per cui i paesi mediterranei, Italia in testa, una volta seduti al tavolo delle trattative per il debito aggiuntivo da contrarre nella crisi del coronavirus, hanno potuto usare l’arma dell’eventuale uscita dall’Unione Europea. Nel quadro attuale, la Germania non può certo permettersi una contrazione delle proprie quote di mercato nell’Europa meridionale e potrebbe quindi trovarsi costretta ad accettare la mutualizzazione del debito aggiuntivo e la tutela dei debiti nazionali da parte della BCE. Diversamente, potrebbe verificarsi l’implosione dell’Unione Europea (già scricchiolante dopo la Brexit) e della sua moneta.
Alla triste contabilità delle vittime del coronavirus (che, visti gli interessi in ballo e il ruolo dei media nel nascondere la verità, potrà essere fatta forse soltanto sulla base del raffronto con le serie storiche di mortalità) andranno sottratti i numerosi “morti da lockdown”, imputabili al sostanziale smantellamento della parte del sistema sanitario non focalizzata sul COVID-19 [31]. Uno studio scientifico indica come l’effetto dell’allarme coronavirus sui servizi sanitari e sulla catena di approvvigionamento del cibo nei paesi in via di sviluppo potrebbe portare alla morte di 1,2 milioni di bambini [32]. In Italia, a causa quarantena forzata, si è registrato un prevedibile aumento dei suicidi e delle patologie mentali [33]. Sempre in Italia, si sono registrati casi di uso politico del TSO verso persone che hanno osato esprimere dubbi riguardanti il racconto ufficiale della pandemia da coronavirus.
Negli Stati Uniti, l’analisi dei dati evidenzia una enorme differenza di mortalità tra gli Stati a guida democratica e quelli a guida repubblicana: al 19 maggio la situazione era di 70.144 morti a fronte di una popolazione di 104,8 milioni di abitanti contro 9.107 decessi su 103,1 milioni di abitanti (da una parte e dall’altra, sono conteggiati solo i primi 10 Stati per mortalità) [34]. A parte la manipolazione dei dati dei decessi verso l’alto (Q#4338 dice che il CDC ha "corretto", a ritroso, i dati della mortalità annuale da polmonite e influenza per massimizzare l’impatto mediatico del coronavirus), la differenza è largamente imputabile alla strategia, consapevole e criminale, dei governatori democratici (Stati di New York, New Jersey, Pennsylvania, Michigan, Minnesota…) di dislocare i malati di COVID-19 nelle residenze per anziani [35], benché vi fosse ampia disponibilità di letti negli ospedali preparati per fronteggiare l’emergenza (Q#4339, Q#4340, Q#4341, Q#4342, Q#4344): tutto questo per massimizzare la portata della pandemia aumentando il numero di vittime. Il risultato è il seguente: il 43% dei decessi da COVID-19 negli USA è avvenuto nelle residenze per anziani, che ospitano lo 0,6% della popolazione (Q#4338). Il CDC si è comunque visto costretto a rivedere al ribasso le stime di mortalità del COVID-19.
Q (Q#4327) rende noto uno studio australiano che dimostra come l'attuale coronavirus abbia elevatissime probabilità di essere di origine artificiale.
L’emergenza coronavirus in Giappone è ufficialmente terminata, con i seguenti numeri: poco più di 16.000 casi conclamati e 850 morti, senza alcun lock down (Q#4343).
Il 18 maggio, Trump ha annunciato che stava assumendo idrossiclorochina da un paio di settimane a scopo preventivo. Il presidente americano ha ribadito lo stesso fatto il 19 maggio e, nella stessa occasione, l’Amministrazione dei Veterani ha smentito la validità dello studio usato dalla stampa e dal deep state per scoraggiare l’uso del farmaco. Lo scontro sull’idrossiclorochina si è fatto durissimo, perché il suo impiego generalizzato rappresenterebbe la fine dell’emergenza e la conseguente sconfitta del deep state: l’autorevole rivista medica The Lancet ha pubblicato uno studio , non clinico ma analitico, che sconsiglia l’utilizzo del farmaco per problemi di sicurezza. L’articolo, analogamente al pubblicizzatissimo studio dell’Amministrazione per i Veterani americana di cui sopra, fa parte della strategia per spingere il più possibile la pandemia: con il pretesto dell’articolo di The Lancet, l’OMS ha sospeso i propri studi sull’idrossiclorochina come cura anti-COVID-19. All’articolo hanno risposto, tra i tanti, i ricercatori di Marsiglia, che per primi, in Occidente, hanno messo a punto un protocollo imperniato sul farmaco antimalarico per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Intanto, sembra che l’autore dell’articolo rifiuti di condividere i dati [36].
L’idrossiclorochina è comunque diventata uno standard de facto, come ha riferito Q: è utilizzata in Russia [37], Q suggerisce che è stata utilizzata in Cina dopo l’esplosione dell’epidemia a Wuhan (tanto che il lockdown nella città è durato 76 giorni, mentre nel resto della Cina soltanto 16: cfr. Q#4171), viene usata in India (anche a scopo preventivo) e in altri paesi [38]. Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha affermato di assumere idrossiclorochina a scopo preventivo e che la stessa cosa è ormai prassi tra molti leader mondiali [39] (mentre viene sconsigliata, e spesso negata, alla popolazione).
Il 29 maggio Trump ha annunciato che gli USA hanno terminato le loro relazioni con l’OMS.
La strategia politica di arrivare, per quanto riguarda il lockdown, al braccio di ferro tra il Governo Federale e i singoli Stati a guida democratica sembra funzionare in favore del primo: si moltiplicano le proteste contro le chiusure forzate, che in molti casi sono palesemente insensate: nelle Hawaii, dove ci sono stati poco più di 600 casi e 17 morti, il lockdown è stato prolungato fino a fine giugno. Gli stati a guida repubblicana, invece, stanno rapidamente procedendo alla riapertura. Piccoli ma significativi segnali che la strategia possa pagare: in California (che oggi è lo Stato democratico per eccellenza), nelle elezioni speciali per il venticinquesimo collegio del Congresso, il candidato repubblicano ha vinto per dodici punti percentuali, laddove la volta precedente era stato il candidato democratico a prevalere per dodici punti: uno spostamento di ben 24 punti percentuali.
È in corso il tentativo di “creare” una seconda ondata di coronavirus: se per la prima sono stati necessari una notevole manipolazione dei dati, freni all’uso delle terapie efficaci, tecniche di sterminio degli anziani e terrorismo mediatico come mai si era visto [40], per la seconda ondata la falsificazione dovrebbe essere ancora più gigantesca, visto che i dati clinici confermano che la letalità del coronavirus è in forte declino [41].
Sono sempre più numerosi i dati scientifici che confermano l’origine artificiale del coronavirus [42], mentre uno studio del governo federale tedesco ha bollato l’allarme COVID-19 come falso allarme globale. L’”efficacia” delle misure di lockdown (alias "dittatura sanitaria") è ben riassunta in un paio di grafici che trovate qui sotto. Ognuno può giudicare da sé.
I dati della Svezia (non sottoposta a lockdown) sono equiparabili a quelli di un’influenza severa:
The Lancet è stata costretta a ritirare il suo famigerato articolo contro l’idrossiclorochina [43] perché gli autori si sono rifiutati di divulgare i dati.
La FDA ha ritirato l’autorizzazione all’uso di emergenza dell’idrossiclorochina: questo significa che il farmaco presente nelle scorte nazionali potrà essere usato non soltanto in ambito ospedaliero (dove la sua efficacia contro il COVID-19 è minore, in quanto andrebbe utilizzato nelle fasi iniziali della malattia), ma anche su individui non ospedalizzati. Una potente associazione medica statunitense ha fatto causa alla FDA proprio per le restrizioni arbitrarie all’uso dell’idrossiclorochina.
Lo scontro mondiale tra globalisti e sovranisti ruota, al momento, soprattutto attorno alla pandemia di COVID-19, evento che i primi, vedendo minacciato il proprio potere, hanno scatenato allo scopo di riprendere il controllo politico ed economico a livello globale, accelerando piani, da lungo tempo in preparazione, che mirano ad estendere a molti paesi una forma di stretto controllo del capitale e della popolazione sul modello cinese. Di fronte a un virus che tende a perdere, nel tempo, la sua letalità, le forze politiche legate al globalismo tentano di preparare, in vista di un autunno che si prospetta assai complicato dal punto di vista economico e sociale, dei giri di vite contro la popolazione tali da far immediatamente identificare i governi come apertamente dittatoriali. Sulla vicenda del coronavirus, si segnala il documento "Il complotto del coronavirus", pubblicato dal sito www.luogocomune.net.
La mortalità da coronavirus a livello mondiale è attualmente in calo (se all’inizio di aprile avevamo, globalmente, 80.000 casi conclamati e 7.500 morti al giorno, oggi siamo a oltre 200.000 casi conclamati e 5.000 morti) e il calo è più forte nei paesi dove la pandemia è arrivata prima, segno forse del quasi raggiungimento dell’immunità di gregge e/o di mutazioni del virus in senso benigno. Continua la battaglia sull’idrossiclorochina, farmaco il cui uso generalizzato, se attuato secondo protocolli adeguati, porterebbe immediatamente alla fine dell’emergenza e al tramonto definitivo della necessità di un vaccino: dopo il clamoroso ritiro dell’articolo fasullo pubblicato su The Lancet per affossare la molecola, l’importante Fondazione Henry Ford ha pubblicato uno studio che dimostra l’efficacia dell’idrossiclorochina nell’abbattere la mortalità da COVID-19 [44]. Il presidente brasiliano Bolsonaro ha contratto la malattia da coronavirus ed è stato curato efficacemente con il farmaco.
Prosegue la spinta, a livello mondiale, per la creazione mediatica di una "seconda ondata" di coronavirus. La necessità di una manipolazione dei dati e di una tendenza all'allarmismo ingiustificato ancora più esagerati rispetto a quelli, già da record, della "prima ondata", trovano immediato riscontro negli organi preposti, nei governi e nella stampa mainstream, che evidentemente annegano nelle copiose mazzette di Big Pharma e della Cricca in generale. Se, in California, il governatore Gavin Newsom decreta un nuovo lockdown delle attività non essenziali per fare ciò che può nel mettere il freno all'economia USA, in Italia si scivola sempre più verso la dittatura aperta, con l'ingiustificabile proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre, l'uso politico (ormai senza veli) della magistratura contro le opposizioni, l'ossequiosa accondiscendenza di strutture quali l'Ordine dei Medici (che inizia a punire i medici "dissidenti" rispetto alla narrazione della vicenda del coronavirus), leggi quali quella contro l'omofobia (che dietro la facciata di "political correctness" nasconde limitazioni della libertà di espressione e crea, di fatto, un diverso trattamento degli individui basato sull'orientamento sessuale), fino alla proposta di legge della grillina Costanzo e altri, che, specie in un quadro di cosiddetta "pandemia", può avere, almeno potenzialmente, conseguenze agghiaccianti per chi osi esprimere opinioni contrastanti con le azioni del Inter;Helvetica;sans-serifpotere costituito. [Aggiornamento: la proposta di legge Costanzo era talmente impresentabile che è stata ritirata il 5 agosto.]
Negli Stati Uniti, numerosi medici di base (gli "America's Frontline Doctors") hanno tenuto una conferenza a Washington DC, per smentire le bugie ufficiali sulla malattia da coronavirus, negare qualsiasi utilità di mascherine e distanziamento sociale e testimoniare sull'efficacia delle terapie disponibili, su tutte quella a base di idrossiclorochina. I video della manifestazione, che è stata praticamente ignorata dalla stampa se non per denigrarne partecipanti e contenuti, sono stati prontamente rimossi dai principali siti internet e dai social, dopo che un video con la dottoressa Stella Immanuel ha accumulato oltre 17 milioni di visualizzazioni sulla sola piattaforma facebook [45]. Anche la stampa italiana, nel goffo tentativo di chiudere la stalla dopo che qualche bue era ormai scappato, non ha potuto fare a meno di accanirsi sulla dottoressa Immanuel, senza peraltro lesinare sull'uso di stereotipi razzisti più che stantii [46].
Per quanto riguarda l'efficacia dell'idrossiclorochina, i dati derivanti dagli andamenti della "pandemia" forniscono ormai prove schiaccianti [47]:
I dati reali non ammettono replica.
Il 15 luglio la Casa Bianca ha esautorato il CDC dal controllo dei dati sul coronavirus, se ne occuperà direttamente una task force della Casa Bianca che raccoglierà i dati direttamente dagli ospedali. Non sono ancora chiare le effettive conseguenze di questo cambio di rotta.
È partita la seconda ondata di COVID-19 in Europa e l’allarmismo dei media è già al massimo, poco importa che i livelli di mortalità siano ora assai bassi, come testimoniano gli scarsissimi ricoveri in terapia intensiva. Questo nonostante il ricorso alla terapia più efficace sia spesso ostacolato o negato.
Anche in Italia, uno dei paesi più colpiti, il numero complessivo di vittime rimane in linea con le epidemie influenzali più serie degli ultimi anni (vedi i 25.000 morti, di cui nessuno si è mai accorto ma certificati da studi scientifici seri, della stagione influenzale 2016/2017), specie se i dati vengono sfrondati dai conteggi “pompati” [48], dagli effetti di politiche sanitarie errate (malati ricoverati solo in fase acuta; divieto di effettuare autopsie impedendo a medici esperti di scoprire la vera natura della malattia; anziani contagiati ricoverati nelle RSA, a contatto dei soggetti più fragili di fronte al virus, con conseguente sterminio degli stessi) e di terapie palesemente sbagliate (ventilazione polmonare nei casi di tromboembolia polmonare). Lasciamo giudicare a chi legge il perché di tutti questi errori. A livello mondiale, l’allarme COVID-19 si configura come la più colossale operazione terroristica che l’umanità abbia finora conosciuto. Nessun dato epidemiologico nelle nostre mani giustifica la sospensione delle garanzie costituzionali e delle più elementari libertà individuali o l’inoculazione forzata di vaccini ad altissimo costo e bassissima sperimentazione (ma accompagnati da ricchissimi contratti per la fornitura): l’apparato mediatico ha giocato sporco come sempre, seminando terrore senza soluzione di continuità per interi mesi e trasformando larghe fasce della popolazione in larve umane impaurite, che hanno finito per accettare, quasi con gioia, di vivere un’esistenza puramente meccanica pur di non cadere preda della “pestilenza”, quando invece l’allarme era facilmente smontabile attraverso nozioni di matematica da scuola elementare. Né è possibile affermare che i danni siano stati limitati dalle politiche di chiusura, perché i dati comparativi internazionali tra paesi che hanno utilizzato altre strategie smentiscono categoricamente quest’affermazione. Ancora oggi, per alimentare l’allarme e far decollare la “seconda ondata”, la stampa letteralmente inventa di sana pianta notizie terroristiche, come quella dei 5 giovani in terapia intensiva in Puglia [49], o quella della povera bambina di 5 anni intubata a Padova per patologia renale e positiva al coronavirus, che nelle news è diventata subito una bambina grave a causa del coronavirus, ovviamente senza che si fosse minimamente appurato se esistesse un nesso tra virus e malattia renale. Meglio tacere, poi, sull’affidabilità dei tamponi. Senza contare che il lockdown in sé, oltre agli incalcolabili danni economici e psicologici che ha comportato, ha ucciso probabilmente più del virus: si pensi al collasso del sistema sanitario per tutti gli aspetti non legati al COVID, alla forzata immobilità di anziani e soggetti fragili, alla sospensione della chemioterapia per i malati di cancro, ai mancati accessi in ospedale per attacco cardiaco. Intanto, il conteggio dei morti da coronavirus nel Regno Unito è stato abbassato da circa 46.000 unità a circa 41.000. Inaspettatamente, le morti totali negli Stati Uniti sono in calo quest’anno rispetto agli anni precedenti. Intanto il governo italiano, per tenere alto l'allarme e mantenere lo stato di dittatura sanitaria, è costretto ad importare contagiati sotto forma di migranti infetti: la merce umana si presta davvero agli usi più disparati. L’appello alla popolazione generale (non ai nostri lettori abituali, che sono ben più avanti) è il seguente: togliamoci il pannolone e iniziamo a usare la matematica di base e la logica: l’Umana Dignità ringrazia. Fatti non foste a viver come bruti...
Il ricatto che stanno facendo i governanti, che, sulla carta (ma solo su quella), sarebbero nostri dipendenti, è il seguente: "se volete tornare alla vostra vita normale, dovete fare obbligatoriamente il vaccino". Se vi state chiedendo il perché di una violenza del genere, fisica e psicologica, perpetrata su milioni di innocenti, seguite i flussi di denaro [50] e avrete la vostra risposta.
I russi hanno messo in difficoltà i cartelli farmaceutici sul vaccino anti-COVID, arrivando a produrlo per primi e a un costo molto basso (pare 6 dollari a dose); come suprema presa per i fondelli, lo hanno chiamato "Sputnik V". La stampa mainstream internazionale è costretta a dire, per la prima volta, che un vaccino (segnatamente, guarda caso, quello russo) non è sicuro. La Russia ha così chiuso le porte al vaccino targato deep state.
Cambio di marcia dell'amministrazione Trump rispetto alla pandemia: il presidente americano chiama nel team l'esperto Scott Atlas, con idee (e, probabilmente, affiliazioni) opposte rispetto a Birx e Fauci. Anche negli USA, i tassi di mortalità sono in caduta libera (vedi grafico sotto).
Jacques Attali, consigliere di tutti i presidenti francesi da Mitterand in poi, in un’intervista del 2009 ha dichiarato che laddove non stava riuscendo la crisi finanziaria poteva riuscire una piccola pandemia, non molto letale, che avrebbe aiutato l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale (governo mondiale, polizia mondiale, politiche sanitarie mondiali, moneta unica mondiale). Queste dichiarazioni, unite al business dei vaccini e alla concomitanza delle elezioni americane, ci danno perfettamente il senso dell’attuale pandemia. La borghesia finanziaria, essendo stata apertamente sfidata da una forza soverchiante, ha dovuto accelerare i propri piani. Da non sottovalutare anche il vantaggio temporaneo che l’economia cinese, centrale per i piani della Cricca e sottoposta all’attacco dei sovranisti, ha ricevuto dalle politiche di lockdown implementate nelle economie concorrenti (a Wuhan il lockdown è durato 76 giorni, nel resto della Cina appena una quindicina).
Il CDC americano ha dichiarato che i morti di COVID-19 negli USA, escludendo gli individui con comorbidità gravi, sono stati circa 9200 (il 6% dei morti totali positivi al coronavirus), la maggior parte dei quali anziani, molti di essi probabilmente oggetto di errori medici marchiani.
Il dottor Anthony Fauci, esperto e famoso virologo, corrotto dal deep state ma che probabilmente ora è una pedina che i militari usano in maniera conforme al piano sovranista, ha affermato che gli asintomatici positivi al coronavirus difficilmente sono contagiosi, come in effetti confermato dai dati scientifici. Lo stesso Fauci ha pubblicamente smentito Bob Woodward, il giornalista del caso Watergate, quando questi ha dichiarato che Trump, all’inizio della pandemia, ha volutamente sminuito il rischio derivante dal coronavirus.
Il 4 settembre Donald Trump ha parlato di farmaci, pronti per l’approvazione da parte della FDA, che abbattono il tasso di mortalità del COVID-19 del 50-85%. È probabile che stia preparando il terreno per l’utilizzo universale dell’idrossiclorochina.
Il caso della Svezia, dove non è stato imposto nessun lock down e non vige nessun obbligo di indossare la mascherina e dove è stata raggiunta, con tutta evidenza, l’immunità di gregge, dimostra, con un numero di morti per milione di abitanti analogo a quello dell’Italia (anzi, leggermente inferiore), l’inutilità della dittatura sanitaria anche dal punto di vista epidemiologico.
Uno studio scientifico pubblicato su The Lancet afferma che il vaccino russo contro il COVID-19 (lo “Sputnik V”) è efficace al 100%: in tutti i 76 soggetti in cui è stato iniettato è avvenuta la produzione di anticorpi specifici.
Sempre sul fronte COVID-19, la bufala italiana dell’aumento dei pazienti in terapia intensiva a causa del coronavirus è stata smentita da Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano, con l’autorizzazione (!) del Ministero della Salute: i nuovi pazienti in terapia intensiva per COVID-19 sono, per la grande maggioranza, pazienti finiti in terapia intensiva per altre patologie e nel frattempo risultati positivi al coronavirus.
Si moltiplicano, in Europa, le manifestazioni contro le politiche restrittive dei governi in materia sanitaria (Londra, Parigi, Berlino), anche se vengono sistematicamente censurate dalla stampa. A Roma, il 5 settembre, si è svolta un’analoga iniziativa, alla quale ha partecipato qualche migliaio di persone, in un clima di demonizzazione da parte della stampa e della politica che non ha precedenti: si è voluta attribuire all’evento una paternità (inesistente) da parte dell’estrema destra laddove i manifestanti e gli oratori accusavano apertamente il governo di essere fascista (o addirittura nazista) e criminale e le opposizioni di essere colluse. L’idolo della piazza, inutile dirlo, era Donald Trump.
La cosiddetta “seconda ondata” di COVID-19 è frutto di una ulteriore, gigantesca falsificazione e si basa, in realtà, oltre che sul terrorismo a mezzo stampa, non più sul numero dei decessi, bensì sui casi di positività al coronavirus (persone positive al virus che raramente sviluppano la malattia da coronavirus, il COVID-19), una positività ottenuta con dei test inaffidabili che danno un numero elevatissimo di falsi positivi, come confermato anche da Mike Yeadon, ex direttore scientifico della Pfizer. Questo il sunto dell’intervista a Yeadon:
Di base, il 30% della popolazione aveva già il riconoscimento immunologico del virus (immunità), essendo il Sars-Cov-2 simile ad altri coronavirus.
Da maggio, il tasso di sopravvivenza al COVID-19 è stato aggiornato al 99,74% delle infezioni, simile a quello dell’influenza ordinaria (99,9%).
Studi epidemiologici confermano che il 15-25% della popolazione infetta è sufficiente a fermare la diffusione del virus (immunità di gregge).
Più della metà dei positivi attuali sono probabilmente falsi, potenzialmente tutti.
Un vero positivo non indica la presenza di virus vitale (la tecnica della PCR segnala anche frammenti di virus “morti”): se il virus non è vitale, l’individuo non può essere infettivo.
I dati basati sulla PCR per virus simili indicano che la tecnica è inaffidabile a causa dell’elevato numero di falsi positivi.
I lockdown non funzionano (vedi Svezia).
Il “modello di Ferguson” per le previsioni di diffusione della pandemia, utilizzato dai governi, è rifiutato dalla maggior parte della comunità scientifica.
Molte persone sono morte o moriranno a causa dei lock down e delle loro conseguenze.
L’unica ipotesi logica in grado di spiegare le azioni dei governi è l’intenzione di imporre il vaccino alla popolazione e di implementare un’agenda autoritaria basata sulla bio-sicurezza, che implica una pressante e oppressiva sorveglianza dei cittadini.
Abbiamo riportato il parere di Mike Yeadon con un certo rilievo, perché rispecchia molte opinioni presenti in quella parte della comunità scientifica che non è allineata alla narrazione ufficiale.
Il programma “Warp Speed” del governo americano per un vaccino contro il coronavirus (e per i farmaci terapeutici contro il COVID-19, leggi: idrossiclorochina), si contrappone al progetto “Covax” del deep state (cartello di Bill Gates e affiliati). Il 15 settembre, Trump ha annunciato il vaccino "entro 4 settimane", scompaginando i piani di delle industrie farmaceutiche legate al "Covax". Bill Gates ha attaccato la FDA, segno forse che il deep state ne ha perso il controllo. La vaccinazione negli USA potrebbe essere completata entro aprile 2021 e sarà esclusivamente su base volontaria. Il mercato americano e quello russo (ricordiamo il vaccino “Sputnik V”) sono stati praticamente chiusi al consorzio “Covax”.
La scienziata cinese Li Meng-Yan, perseguitata dal governo di Pechino, ha confermato in maniera credibile che il coronavirus è stato creato in laboratorio [51]. Anche Q ha confermato per l'ennesima volta questa evenienza (Q#4687).
Il 30 settembre, nell’ambito del dibattito televisivo con Biden, Donald Trump è entrato in contatto con diversi membri del personale di Fox News positivi al coronavirus e ne è stato infettato. Si è trattato di un attacco pianificato da parte del deep state, che voleva far ammalare il presidente per poi rimuoverlo in forza del Venticinquesimo Emendamento della Costituzione: una ricostruzione che, per quanto apparentemente estrema, è perfettamente in linea con le dichiarazioni di alcuni esponenti democratici (tra cui Nancy Pelosi) e con il clima politico americano attuale. Vista la bassa pericolosità del coronavirus, l’attacco ha tutta l’aria di un gesto dettato dalla disperazione. Da parte dei militari, la mossa era comunque attesa. Il 2 ottobre Trump e la moglie sono risultati ufficialmente positivi al coronavirus e il presidente è stato trasferito all’ospedale militare Walter Reed per le cure relative. Il presidente americano è stato trattato con Regeneron, un farmaco molto avanzato (si tratta di un cocktail di anticorpi) che si sbarazza, secondo le testimonianze di chi finora lo ha utilizzato, del COVID-19 letteralmente nel giro di poche ore. Trump è uscito dall’ospedale dopo soli quattro giorni e in ottima salute, tanto che sabato 10 ottobre, dopo essere risultato negativo al virus, ha ripreso il suo tour elettorale. Il presidente americano ha annunciato che il Regeneron verrà presto approvato dalla FDA e potrà essere somministrato gratuitamente in ospedale a tutti gli americani che ne avranno necessità. Trump ha inoltre affermato che altre cure molto efficaci, oltre ai vaccini, sono in dirittura d’arrivo. Il Regeneron e i farmaci analoghi sono, quasi sicuramente, la cura definitiva per il COVID-19, capaci, potenzialmente, di dare il colpo finale a tutta la montatura della pandemia: Trump ha usato la strategia di nominare, il 27 marzo scorso, l’idrossiclorochina (che pure è efficace contro il COVID, come ampiamente documentato nelle precedenti puntate di questo blog) per dare ai nemici, i fautori della pandemia, un falso bersaglio e spiazzarli poi, in puro stile militare, con i farmaci definitivi. L’”attacco biologico” del deep state si è trasformato quindi in un’occasione d’oro per pubblicizzare al meglio la cura contro il coronavirus. Nell’ambito dell’"operazione-contagio", sono stati infettati anche alcuni membri dell’entourage di Trump, diversi esponenti politici (tutti repubblicani) e alcuni generali, tutti guariti senza conseguenze o in via di guarigione.
I dati ufficiali dimostrano che nel 2020, sia in Germania che negli USA, non c’è stato nessun aumento di mortalità (Q#4842). È sempre più evidente che ci troviamo nel mezzo di una falsa pandemia, realizzata attraverso un virus creato in laboratorio (e, probabilmente, provvidenzialmente attenuato dai militari, vedi Q#713, Q#2013, Q#2014, Q#2015, Q#2016), che ha ucciso, analogamente all’influenza, persone già fortemente compromesse, oltre alle persone che sono state deliberatamente non curate (sono state sottratti al pubblico utilizzo, per lungo tempo, i farmaci efficaci) o mal curate, più gli anziani che si trovavano nelle residenze protette e che sono stati esposti intenzionalmente al contagio. Inoltre, un numero grandissimo di individui morti per tutt’altre cause sono stati conteggiati tra i morti di COVID, anche grazie ad appositi incentivi economici che diversi Stati hanno garantito a ospedali e case di cura. Lo scopo principale di questa tragica pagliacciata è quello di instaurare un nuovo ordine mondiale dittatoriale, fondato sul controllo della popolazione su base sanitaria. Un’ulteriore conferma di quanto appena affermato viene dalla stessa OMS, secondo la quale il 10% della popolazione mondiale (cioè circa 750 milioni di individui), sarebbe stata contagiata dal coronavirus, il che riconduce il tasso di mortalità dello stesso allo 0,13%, in linea con i virus influenzali stagionali [52] (ricordiamo, oltre tutto, che i dati sulla mortalità da coronavirus sono stati gonfiati ad arte), confermando le osservazioni fatte all’inizio della pandemia.
L'OMS ha, dopo tutti questi mesi, rinnegato i lock down.
È ormai dimostrata l’inefficacia delle mascherine contro i contagi da virus [53]: queste servono, semmai, come strumento di soggiogamento e coercizione della popolazione, ad abbatterne il morale e a mantenere un elevato livello di allarme [54].
Il capo della polizia Gabrielli avrebbe dato l’altolà ai controlli degli agenti nei domicili privati per evitare gli assembramenti, misura che era stata richiesta dai ministri Speranza e Franceschini e che è palesemente in conflitto di una messe di norme giuridiche, dalla Costituzione in giù.
Una parte del corpo della Polizia Municipale di Roma si è schierata contro i provvedimenti del governo in materia sanitaria, partecipando, il 10 ottobre, alla manifestazione di coloro che la stampa mainstream definisce “negazionisti”, accostandoli così, con un’operazione cialtrona, alle frange filonaziste che negano l’Olocausto. Ironia della sorte, queste frange sarebbero invece, come modus operandi, più facilmente paragonabili a molte delle forze politiche parlamentari.
Il “Premio Goebbels” di questa puntata viene però assegnato alle regie televisive occidentali che, durante le riprese del Gran Premio di Russia, hanno disciplinatamente rispettato il divieto, certo venuto dall’alto, di inquadrare il pubblico, che era tutto senza mascherine.
COVID-19 e “Grande Reset”
Il 30 ottobre, è stata pubblicata da Q (Q#4941) una lettera aperta, datata 25 ottobre 2020, di Mons. Viganò, ex Nunzio Apostolico negli USA, già autore di una lettera aperta a Trump che ha fatto clamore, in quanto svelava l’esistenza di una deep church, parallela al deep state. La nuova lettera è ancora più clamorosa, perché svela i piani delle élite legati alla “pandemia” di COVID-19. Le notizie in essa contenute sono da considerarsi altamente affidabili, sia per la fonte di provenienza che per la "certificazione" dell'Intelligence Militare americana, avvenuta appunto attraverso Q. Di seguito, uno stralcio della lettera:
" [...] i diritti fondamentali dei cittadini e dei credenti sono negati nel nome dell’emergenza sanitaria che si sta rivelando sempre più strumentale per l’instaurazione di un’inumana tirannia senza volto.
Un piano globale chiamato il Grande Reset è in corso. Il suo architetto è una élite globale che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con le quali limitare drasticamente le libertà individuali e quelle dell’intera popolazione. In molte nazioni questo piano è già stato approvato e finanziato; in altre è ancora nella fase iniziale. Dietro i leader mondiali, che sono complici ed esecutori di questo progetto infernale, ci sono persone senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Evento 201, promuovendo la loro agenda.
Lo scopo del Grande Reset è l’imposizione di una dittatura sanitaria mirata ad imporre misure liberticide, nascoste dietro promesse allettanti di assicurare un reddito universale con la cancellazione del debito individuale. Il prezzo di questa concessione da parte del Fondo Monetario Internazionale sarà la rinuncia alla proprietà privata e l’adesione al programma di vaccinazione contro il COVID-19 e il COVID-21, promossa da Bill Gates con la collaborazione dei gruppi farmaceutici. Oltre agli enormi interessi che motivano i promotori del Grande Reset, l’imposizione della vaccinazione sarà accompagnata dal requisito di un “passaporto della salute” e una identità digitale, con il conseguente tracciamento della popolazione del mondo intero. Quelli che non accetteranno queste misure saranno confinati in campi di detenzione o agli arresti domiciliari e tutte le loro risorse saranno confiscate.
Signor Presidente, immagino che lei sia già consapevole che in certi Paesi il Grande Reset sarà attivato tra la fine di quest'anno e il primo trimestre del 2021. Per questo motivo, ulteriori lockdown sono pianificati e saranno giustificati da una seconda e una terza ondata pandemica. Lei è ben consapevole dei mezzi che sono stati impiegati per seminare il panico e legittimare le limitazioni draconiane e le libertà individuali, creando ad arte una crisi economica mondiale. Nelle intenzioni degli architetti, questa crisi servirà per spingere le Nazioni a ricorrere a un irreversibile Grande Reset, dando il colpo di grazia ad un Mondo la cui esistenza loro vogliono completamente cancellare. [...]"
Le parole di Viganò si sposano benissimo con quanto osserviamo dall’inizio della pandemia per quanto riguarda le decisioni dei governi mondiali, l’incongruenza scientifica delle politiche sanitarie, le mosse globali a livello economico. Visto che siamo, in qualche modo, in ambito religioso, ne approfittiamo per riportare questa strabiliante notizia: i casi di influenza, nel mondo, sono in calo del 98%. È accaduto un miracolo: l’influenza è scomparsa, è rimasto solo il COVID.
La notizia di una nuova variante del coronavirus, apparentemente più contagiosa della precedente, non merita nessuna considerazione scientifica, sia perché i virus mutano continuamente, sia perché i dati epidemiologici vengono prodotti, vagliati e divulgati in modo tale da poter essere alterati a piacimento dalle oligarchie che controllano gran parte della ricchezza sociale e, di conseguenza, corrompono e manipolano la scienza, la politica e l'informazione. Basti pensare a come, nelle statistiche ufficiali, il virus influenzale, con la sua intelligenza ma anche con un pizzico di malvagità, si sia praticamente fatto da parte per lasciare spazio al coronavirus, molto più utile per l'instaurazione del nazifascismo sanitario. La "variante inglese" del coronavirus è invece meritevole di riflessioni di tipo politico ed economico, perché rappresenta, evidentemente, un'ulteriore mossa nella strategia criminale delle élite economiche, che mirano all'oppressione e alla schiavizzazione del 99% dell'umanità attraverso il piano denominato "Great Reset", un disegno globalista ampiamente anticipato, nelle sue linee fondamentali, dalla lettera di Mons. Viganò a Donald Trump, dove si parla appunto di una nuova pandemia (magari una "riedizione" della vecchia), identificata nel testo come COVID-21. La mossa delle élite, secondo molti osservatori, rappresenta un’accelerazione rispetto ai piani prestabiliti, e serve a riprendere il controllo dei tempi della pandemia e ad allontanare la sua risoluzione dopo il successo dell’amministrazione Trump nell’aver reso possibile la produzione del vaccino anti COVID in tempi record. Stiamo quindi assistendo ad un braccio di ferro tra chi vuole chiudere la pandemia e chi vuole prolungarla per conseguire l’obiettivo del Grande Reset.
[1] Vedi anche questo studio, su un virus analogo, di scienziati dell’Università di Wuhan, pubblicato nel 2010: https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00705-010-0729-6
[2] Altri articoli: https://www.zerohedge.com/health/man-behind-global-coronavirus-pandemic ; https://www.express.co.uk/news/world/1242801/coronavirus-lab-leak-chinese-pathogen-laboratory-scientists-wuhan-wet-market-bioweapon
[3] Visto che non è possibile conoscere il numero reale di contagiati, necessariamente molto più alto di quello riportato nei dati ufficiali, che si basano soprattutto sul conteggio di individui ospedalizzati o che presentano sintomi evidenti, si può forse prendere come modello statistico la nave da crociera Diamond Princess, su cui è esplosa l’epidemia di malattia da coronavirus, in quarantena nel porto di Yokohama dal 3 febbraio: su circa 3700 persone a bordo, molto probabilmente tutte venute a contatto con il virus, 3063 sono state sottoposte al test per il virus e 634 sono risultate infette (potrebbe voler dire che l’80% dei passeggeri erano già in partenza immuni), oltre la metà delle quali asintomatiche; ad oggi le morti sono state 7 (il due per mille del totale degli individui a bordo), tutte persone anziane (purtroppo, non disponiamo di dati sulla distribuzione dei passeggeri per fasce di età). Se effettivamente i pazienti sintomatici rappresentassero il 10% del totale degli individui venuti a contatto con il virus, anche i dati ufficiali complessivi ricondurrebbero a una mortalità intorno al 2‰.
[4] Potrebbe essere presto disponibile un antivirale efficace (si parla del Remdesivir - LINK - e di una coppia di molecole utilizzate per la cura dell'HIV - LINK -, numerosi test, anche di altri farmaci, sono in svolgimento), un vaccino sarà forse pronto in tempo per la prossima stagione influenzale.
[5] In Corea del Sud, dove si è fatto largo uso dei test, il tasso di mortalità calcolato, benché ancora sovrastimato, è risultato essere largamente inferiore a quello italiano.
[6] https://www.breitbart.com/politics/2020/03/17/study-86-percent-infected-with-coronavirus-in-public-are-undetected/
[7] Pratica che trova conferma e consacrazione nel “nobile” principio, sancito durante questa epidemia, secondo cui, se i posti in terapia intensiva sono insufficienti, chi è più vecchio resta fuori.
[8] Nella stagione influenzale 2016/2017 le morti per influenza sono state circa 25.000: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31401203
[9] Per un’analisi ragionata dei dati: LINK (si tratta del pdf di un ottimo articolo apparso su Medium e ora censurato).
[10] https://it.scribd.com/document/456897616/DHSST
[11] Indicazioni del fatto che il virus provenga da un laboratorio continuano a venire anche dalla stampa cosiddetta "mainstream":
Fox News: https://twitter.com/i/status/1245271911900184576;
https://twitter.com/WattersWorld/status/1246559530340831234;
The Washington Post: https://www.washingtonpost.com/opinions/global-opinions/how-did-covid-19-begin-its-initial-origin-story-is-shaky/2020/04/02/1475d488-7521-11ea-87da-77a8136c1a6d_story.html;
[12] https://www.facebook.com/elena.maioli.9/videos/3138029509613454/
[13] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32150618 ; https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924857920300820
[14] https://drive.google.com/file/d/186Bel9RqfsmEx55FDum4xY_IlWSHnGbj/view
[15] https://twitter.com/RossFairchild/status/1242263727325483010
[16] https://www.thegatewaypundit.com/2020/03/huge-second-french-study-by-dr-raoult-finds-hydroxychloroquine-and-azithromycin-helped-every-patient-in-study-group-of-80-minus-one-video/
[17] https://youtu.be/XMJ0EmMfb3U; https://asiatimes.com/2020/04/french-prof-sparks-furor-with-lab-leak-theory/
[18] https://www.statnews.com/2020/03/31/covid-19-overcoming-testing-challenges/; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832
[19] I dati finali di una delle sperimentazioni, quella del dottor Zelenko, sono i seguenti: su 699 pazienti trattati, ci sono state 4 ospedalizzazioni, zero pazienti intubati e zero morti. https://techstartups.com/2020/03/28/dr-vladimir-zelenko-now-treated-699-coronavirus-patients-100-success-using-hydroxychloroquine-sulfate-zinc-z-pak-update/; https://www.youtube.com/watch?v=24ejrH7ROds
[20] https://justthenews.com/politics-policy/health/hydroxychloroquine-rated-top-drug-doctors-front-line-covid-19-who-also-fear; https://groups.google.com/forum/?utm_medium=email&utm_source=footer#!msg/newsfromunderground/ceKlLP3TNq8/IFYdZkLiAQAJ
[21] https://www.youtube.com/watch?v=enaGURWeLZs&feature=youtu.be; https://twitter.com/reportrai3/status/1259940284969947147
[22] https://nationalfile.com/president-trump-vs-bill-gates-on-treatment-fauci-has-a-100-million-conflict-of-interest/
[23] Q#4040; il post contiene il link: https://www.cdc.gov/nchs/data/health_policy/Provisional-Death-Counts-COVID-19-Pneumonia-and-Influenza.pdf
[24] In Europa, il confronto con la serie storica dei dati di mortalità conferma (anche se, in generale, al ribasso) i dati ufficiali:
Italia: dalla serie storica 21.500 contro 27.000 dichiarati; Spagna: 27.600 contro 23.800; Austria: 500 in entrambi i casi; Paesi Bassi: 6.200 contro 4.600; Svizzera: 1.400 contro 1.500; Svezia: 1.300 contro 2.300; Regno Unito (solo Inghilterra e Galles): 15.600 contro 19.500; Francia: 16.500 contro 23.300; Danimarca: 100 contro 400; Portogallo: 1000 contro 950 - Totale degli 11 paesi combinati: 96.900 dalle serie storiche contro 111.150 dichiarati. I dati delle serie storiche sono aggiornati al 26 aprile (fonte: Financial Times), quelli delle morti dichiarate al 27 aprile (fonte: wikipedia). Facendo le debite correzioni, rimarrebbe comunque una sovrastima che va ben oltre le 10.000 unità. Il bilancio è quindi simile a quello di un'influenza piuttosto virulenta (ricordiamo che nella stagione influenzale 2016/2017 sono morte in Italia 25.000 persone), concentrato però in un lasso di tempo più breve. Per mantenere il senso delle proporzioni, ricordiamo che l'influenza di Hong Kong del 1968/69 uccise nel mondo circa un milione di persone (https://www.cdc.gov/flu/pandemic-resources/1968-pandemic.html), su una popolazione complessiva di 3 miliardi e mezzo di individui. Se di quegli anni si ricordano i Beatles e i Rolling Stones e non l'influenza un motivo ci sarà.
[25] https://www.foxnews.com/world/state-department-cables-coronavirus-origin-chinese-lab-bats; https://youtu.be/vpzBP1guKm0; https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/05/03/pompeo-virus-viene-da-laboratorio-wuhan_5c0791fe-4902-42a9-9d93-e44dca5af193.html
[26] https://techcrunch.com/2020/04/20/l-a-covid-19-antibody-study-adds-further-support-for-a-higher-than-suspected-infection-rate
[27] https://twitter.com/ChanelRion/status/1251265277163196416/photo/1; https://en.prothomalo.com/international/americas/us-researchers-say-direct-sunlight-humidity-kill-coronavirus-the-quickest
[28] Fonte principale: https://www.youtube.com/watch?v=sZSwQpyfS08 (in italiano).
[29] https://www.youtube.com/watch?v=sEHPp9TREAw
[30] https://www.wallstreetitalia.com/boris-johnson-ue-come-hitler-leuro-ha-distrutto-litalia/
[31] https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-con-la-ripartenza-la-sanit-rischia-lingorgo_19094679-202002a.shtml
[32] https://www.telegraph.co.uk/global-health/science-and-disease/unicef-warns-lockdown-could-kill-covid-19-model-predicts-12/
[33] https://www.adnkronos.com/Archivio/salute/coronavirus-da-psichiatri-allarme-disturbi-mentali_44Yi5NJbJnoXoqTKDv2M2x
[34] https://www.economist.com/graphic-detail/2020/05/22/covid-19-is-hitting-democratic-states-harder-than-republican-ones
[35] Una cosa analoga è accaduta in Italia con le RSA: crimini contro l'Umanità.
[36] https://twitter.com/dperetti/status/1264894275583651843; https://statmodeling.stat.columbia.edu/2020/05/25/hydroxychloroquine-update/
[37] https://www.themoscowtimes.com/2020/04/17/russia-approves-unproven-malaria-drug-to-treat-coronavirus-a70025
[38] https://qcostarica.com/hydroxychloroquine-the-drug-costa-rica-uses-successfully-to-fight-covid-19/
[39] https://thehill.com/policy/international/499737-president-of-el-salvador-says-he-is-taking-hydroxychloroquine/
[40] https://stateofthenation.co/?p=18283
[41] https://www.notizie.it/cronaca/2020/05/31/alberto-zangrillo-coronavirus/; https://medicalxpress.com/news/2020-05-scientific-team-unique-mutation-coronavirus.html; https://fondazionenenni.blog/2020/06/11/giulio-tarro-il-sars-cov2-avra-lo-stesso-destino-della-prima-sars-ecco-lo-studio-scientifico-che-lo-dimostra/
[42] https://www.blacklistednews.com/article/77132/former-mi6-boss-says-covid19-manmade-escaped-from-chinese.html; https://www.forbes.com/sites/davidnikel/2020/06/07/controversial-coronavirus-lab-origin-claims-dismissed-by-experts/#461d2347121d
[43] https://www.youtube.com/watch?v=KnpfKVgMERs
[44] https://www.newsweek.com/key-defeating-covid-19-already-exists-we-need-start-using-it-opinion-1519535
[45] https://www.breitbart.com/tech/2020/07/27/facebook-censors-viral-video-of-doctors-capitol-hill-coronavirus-press-conference/
[46] https://www.youtube.com/live/hDfZaTeT0G0?si=jm1Yfdoo9mEVR6OA
[47] https://www.thegatewaypundit.com/2020/08/two-charts-put-dr-fauci-prison/
[48] https://www.youtube.com/watch?v=j3MLdcLzVmI; https://www.youtube.com/watch?v=lpx6WerzXUE; https://www.facebook.com/109830657501598/videos/664492920823759/UzpfSTExMjY4NTUxMDA6MTAyMjE4NzM0OTc5NjMwNjY/
[49] https://www.youtube.com/watch?v=quLNxmO_jD8; https://www.youtube.com/watch?v=-dcYJ-U3aX0
[50] https://youtu.be/PYHUlDCso5U; https://www.youtube.com/watch?v=V14j9JPE5v0
[51] https://www.mirror.co.uk/news/world-news/chinese-scientist-who-fled-claims-22459990; https://www.youtube.com/watch?v=eixLdj9R8V0; https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-la-virologa-yan-e-un-patogeno-creato-in-laboratorio-nessuno-dicela-verit-anche-loms-collabora-con-pechino_23289018-202002a.shtml
[52] Mortalità per influenza: 2015-16 = 0,10%; 2016-17 = 0,13%; 2017-18 = 0,14%; 2018-19 = 0,10% (dati OMS)
[53] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19216002/; https://justthenews.com/politics-policy/coronavirus/2019-world-health-org-review-mask-studies-found-no-evidence-they; https://aapsonline.org/mask-facts/
[54] 2300 anni fa, molto prima dell’Islam, gli arabi scoprirono che costringere le persone a coprire la bocca e il naso ne spezzava l’individualità e le depersonalizzava. Le rendeva sottomesse. Questo è il motivo per cui, avendo una società patriarcale, imposero ad ogni donna l’uso di un velo dinanzi al volto. Poi l’Islam diede a questa usanza un significato di sottomissione ad Allah, al padrone dell’harem e al re. La moderna psicologia lo spiega: senza volto non esistiamo come individui indipendenti. Tra i due e i tre anni di età, il bambino si guarda allo specchio e si scopre come individuo indipendente. La mascherina è l’inizio della cancellazione dell’individualità.