L’ora delle azioni disperate

Il processo elettorale distrutto in Romania, la spasmodica invocazione della censura, i goffi tentativi di mettere su uno straccio di esercito europeo a tempo di record, le nazioni che si autodefiniscono depositarie della civiltà mentre fanno di tutto per prolungare la carneficina in Ucraina e in Medio Oriente, gli attacchi hacker contro X, gli attacchi di ogni tipo nei confronti dell’azienda Tesla e addirittura contro i proprietari di auto Tesla, i manifestanti pagati in giro per gli USA e per il mondo… E chissà quante ne vedremo ancora.
Sono le azioni disperate della Cricca che, mentre cerca di salvarsi, si scava una fossa sempre più profonda. Queste azioni sono il frutto della strategia dei Patrioti, che da lungo tempo si muovono perché la bestia ferita si senta sempre più all’angolo e spari tutte le sue cartucce in modo cieco e irrazionale. È il meglio del meglio della pianificazione militare (Q#2169). Proprio queste azioni serviranno ai Patrioti per schiacciare definitivamente i nemici dell’umanità con provvedimenti drastici, ma che abbiano una giustificazione legale.
La legalità perde importanza quando ci si trova in una fase rivoluzionaria “classica” (che si verifica in occasione di una crisi economico-sociale molto ampia, profonda e prolungata), in cui le strutture dello Stato sono prossime al collasso e la popolazione è pronta a salire sulle barricate. La Cricca conosce ormai molto bene questi fenomeni sociali e ha imparato a ritardare le fasi rivoluzionarie “classiche” e ad agire, prima del loro inevitabile manifestarsi, attraverso l’oppressione e lo sterminio di massa (di cui abbiamo avuto un significativo assaggio ai tempi del COVID). Fortunatamente, i Patrioti si sono organizzati in una struttura militare avanzata, pienamente cosciente sia delle mosse del nemico che dei fenomeni economico-sociali, e il loro intervento ha potuto anticipare non solo la fase rivoluzionaria “classica” (che a questo livello di sviluppo tecnologico e scientifico dell’umanità sarebbe stata, quand’anche possibile, estremamente sanguinosa), ma anche e soprattutto gli stermini preventivi della Cricca.
In questa fase rivoluzionaria “non classica”, il concetto di legalità riveste ancora grande importanza per gran parte della popolazione, per cui, se si vuole realizzare un cambiamento di cui le masse si fidino (Q#3039) e che consegni il potere nelle loro mani, è necessario agire all’interno dei limiti della legge, come ci insegna Q (Q#3966).
La tempesta, quella vera, deve ancora iniziare.

"Le cronache recenti evidenziano, negli USA, un aumento degli incidenti di "swatting" (falsi allarmi per far intervenire le forze speciali) che prendono di mira influencer conservatori, con indagini che collegano alcuni di questi episodi a gruppi allineati ai Democratici e sostenuti dall'Ucraina, come riportato in un articolo su Substack del marzo 2025.
Gli attacchi alle concessionarie Tesla sono stati collegati a gruppi finanziati da ActBlue (un Comitato di Azione Politica del Partito Democratico), come Rise & Resist e Indivisible, con Elon Musk che accusa pubblicamente queste organizzazioni di orchestrare le proteste, come riportato da ZeroHedge il 10 marzo 2025.
Il doxxing (rivelazione pubblica di informazioni personali) dei dipendenti del Department of Government Efficiency (DOGE), inclusa l'esperta di intelligenza artificiale Jennica Pounds, è stato associato ad attivisti di sinistra e a organi di stampa, aumentando le tensioni legate al targeting politico, secondo un articolo di Forbes del febbraio 2025. Alcuni suggeriscono che, nei confronti di chi orchestra e mette in atto questi atti intimidatori coordinati, si potrebbe applicare la legge contro il crimine organizzato (la RICO), includendo i finanziamenti da parte di ONG sostenute da George Soros." https://x.com/amuse/status/1900554328798093717 

Un articolo pubblicato su X da Project Constitution,  denuncia quello che definisce un’escalation di "terrorismo interno" da parte dei Democratici contro le voci conservatrici. I Democratici stanno utilizzando violenza, intimidazione, attacchi incendiari contro le concessionarie Tesla, "swatting" (false chiamate d’emergenza che coinvolgono la polizia) contro noti conservatori e persino omicidi, come nel caso del reporter di InfoWars Jamie White, assassinato a Austin il 9 marzo 2025.
L’articolo cita specifici incidenti, tra cui vandalismo e incendi contro la Tesla (collegati al ruolo di Elon Musk nell’amministrazione Trump), swatting contro figure come Chase Geiser e altri conservatori e l’omicidio di White, che l’autore collega a una presunta "lista di eliminazione" ucraina. Si accusano i Democratici, figure come George Soros e gruppi come NATO/Ucraina di orchestrare questi atti per silenziare il dissenso conservatore.