È fatta, un passo fondamentale verso la realizzazione del Piano è finalmente compiuto. È stata desecretata la lista dei frequentatori dell’isola del miliardario Jeffrey Epstein (morto in carcere ufficialmente per suicidio, ma in realtà quasi certamente ucciso) in cui avvenivano orge pedofile (cioè con stupri di minori), frequentate da personaggi di alto profilo. La vicenda è nota agli Anon da molto tempo, ma è stata sempre nascosta al grande pubblico dalla stampa corrotta, che ora è costretta a commentare, pur distorcendo il più possibile la verità, la notizia della pubblicazione delle carte processuali di Ghislaine Maxwell, la complice di Epstein condannata a 20 anni (prima serie di documenti da scaricare; seconda serie di documenti da scaricare; sito del tribunale con tutti i documenti relativi al processo). I due erano legati al Mossad, il potente servizio segreto israeliano, e i festini pedofili avevano lo scopo principale di fotografare e filmare i partecipanti che stupravano i minori, per poi renderli ricattabili e facilmente manipolabili. In tutto questo, veniva violata l’innocenza e distrutta la vita di molti bambine e ragazze vittime del traffico di esseri umani.
Sotto, un elenco parziale dei nomi della lista, pubblicato da Insider Q Italy:
L'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton
Il preside della facoltà di Arti e Scienze di Harvard Henry Rosovsky
Il segretario al Tesoro dell'era Clinton Lawrence Summers
L'ex leader della maggioranza del Senato degli Stati Uniti George Mitchell
Il pilota francese di F1 Jean Alesi
Il conduttore del notiziario ABC Forrest Sawyer
L'imprenditrice norvegese Celina Midelfart
La celebrità statunitense Cindy Lopez
Il filantropo statunitense Paul Mellon
L'attrice britannica Emmy Tayler
Il candidato alla presidenza Robert F. Kennedy Jr.
Il neurologo Oliver Sachs (defunto)
Il principe britannico Andrew
L’ex primo ministro britannico Boris Johnson
Il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein
Il CEO di META Mark Zuckerberg
L'ex assistente di Clinton Mark Middleton, morto suicida
Il gestore miliardario di hedge fund Glenn Dubin
Il mago David Copperfield
Il cosmologo è fisico Stephen Hawkings (defunto; viste le condizioni fisiche, si dava al voyeurismo)
Il politico e ambientalista Al Gore
L'attore Kevin Spacey
Il miliardario uomo d'affari statunitense Tom Pritzker
L'ex avvocato di Jeffrey Epstein, il professore di legge Alan Dershowitz
Il famoso hair stylist Frédéric Fékkai
L'agente di modelle Jean-Luc Brunel (morto in cella nel 2022)
L'ex primo ministro israeliano Ehud Barak
L'ex governatore del New Mexico Bill Richardson (defunto)
Il famoso regista di "Star Wars", George Lucas
L'uomo d'affari sionista Tom Pritzker, presidente degli hotel Hyatt
In occasione dell’uscita, avvenuta il 4 luglio 2023, del film “Sound of Freedom”, che tratta del traffico di bambini a scopo di sfruttamento sessuale, scrivevamo: “Si tratta di un cambio di marcia nella denuncia della pedofilia e della rete d'affari che si basa su di essa […] il film si è rivelato funzionale a far emergere un argomento cruciale nella strategia dei Patrioti e da sempre censurato, facendolo uscire dall'ombra e diventare mainstream […] Per ora siamo alla denuncia del traffico di esseri umani (e di bambini in particolare) gestito dai cartelli, il passo successivo sarà quello di fare luce sul coinvolgimento delle élite economiche e politiche in questo traffico e nella pedofilia”.
Il “passo successivo” da noi auspicato è quindi iniziato il 3 gennaio 2024 con la pubblicazione della lista, ma gli Anon sanno che ancora molta strada deve essere percorsa, molte sono le vicende oscure su cui occorre far luce, dal computer di Anthony Weiner, che inchioderebbe Hillary Clinton, al caso Pizzagate insabbiato dalla stampa, agli scandali della Chiesa Cattolica, alle ambigue attività della Disney e così via (vedi questo breve testo introduttivo).
La pubblicazione della lista è una grande vittoria per la comunità degli Anon, che si è fatta carico di portare avanti la fiaccola della verità (sebbene fosse la più amara e straziante delle verità) in seno al mondo dell’informazione “alternativa”, nonostante tutte le ingiurie, le calunnie, le accuse di “complottismo” e, in alcuni casi, i rischi per l’incolumità personale e le persecuzioni a mezzo stampa. Sui social media, gli Anon non danno tregua ai pedofili, li additano, li stanano, li tengono sotto i riflettori, mantengono vivi i casi insabbiati dai media in attesa che la verità emerga e giustizia sia fatta. Per questo e per molti altri motivi, riteniamo che l’appartenenza alla comunità degli Anon sia l’onore più grande che la vita ci abbia concesso. Il personaggio che più di tutti rappresenta la lotta degli Anon contro la pedofilia è certamente la giornalista Liz Crokin, che ha dedicato a questa causa la sua intera carriera.
Patetici i tentativi della stampa di tirare in ballo il nome di Donald Trump, mescolandolo a quello dei personaggi realmente coinvolti nella vicenda per fuorviare il pubblico meno attento. In ogni caso, poco importa: ben altre e ben più crude saranno le rivelazioni che porteranno al risveglio di gran parte di coloro che ancora dormono. Le voci che molti di noi hanno raccolto nel corso degli anni e che da tempo popolano i nostri incubi troveranno probabilmente conferma. Scrivevamo quattro anni fa: “Terribili sono le atrocità compiute, nel corso dei secoli fino a oggi, nei confronti dei membri più fragili e indifesi della società: il mondo sta ormai per prendere coscienza di questa difficile verità”.
Gli Anon sanno che questo percorso doloroso porterà a un’umanità finalmente unita: secondo Q “I crimini contro i bambini uniranno l'umanità" (Q#4908). Sarà una grande rivoluzione da dedicare proprio ai bambini: a quelli che sono ancora con noi, a quelli che verranno e a quelli che, purtroppo, abbiamo perso. Che non siano mai dimenticati.