La “guerra mondiale silenziosa” entra nel vivo: esistono sufficienti elementi per poter affermare con ragionevole certezza che il virus SARS-CoV-2 (coronavirus) è stato creato in un laboratorio di Wuhan dedito alla ricerca sulle armi biologiche e cogestito dall’OMS: vi sono tracce evidenti, ben documentate, di brevetti relativi al virus e di spedizioni di materiale virale da un laboratorio all’altro, proprio alla vigilia dell’esplosione dell’epidemia. Senza entrare nei particolari, i punti salienti della vicenda sono ben riassunti in questo video (in italiano): LINK (vedere soprattutto la parte da 0:54 a 8:24) e in questo video (in inglese): LINK. [90],[91].
Il movente è chiaro: si tratta di un’operazione messa in atto dai globalisti per far crollare l’economia mondiale nell’anno delle elezioni americane e puntare il dito su Trump, con lo scopo di non farlo rieleggere e far saltare così il piano dei militari. Tanto è vero che si tratta, com’è evidente, soprattutto di un’operazione mediatica, visto che i dati reali di mortalità non si discostano molto da quelli della comune influenza [92]. La campagna mediatica, come vediamo, è in pieno svolgimento, con una veemenza senza precedenti: il ruolo dei media nell’instillare paura nella popolazione è fondamentale per far crollare le borse e provocare lo sgonfiamento (o l’esplosione) della bolla speculativa mondiale.
Osservando i movimenti “sul campo”, pare che i militari fossero a conoscenza dell’operazione e che si stiano muovendo per volgerla a loro vantaggio: contano sul fatto che l’epidemia verrà contenuta entro la primavera [93], come sempre accade con l’influenza grazie all’aumento delle temperature, e in più hanno un pretesto per forzare la mano della FED sui tassi (si parla di un taglio consistente, tre quarti di punto o addirittura un punto, già dal mese prossimo) e “rigonfiare” la bolla speculativa in tempo per le elezioni di novembre. Inoltre, l’allarme per l’epidemia, con la conseguente paralisi di molte fabbriche, della logistica e della distribuzione, va a danneggiare la già malridotta (per via della falsa guerra commerciale USA-Cina [94]) catena di approvvigionamento messa in piedi dai globalisti, che vede la centralizzazione della produzione in Cina.
--------
In Q#3850 Q getta un po’ di luce sul piano dei militari: l’inchiesta Mueller e la procedura di impeachment sono servite a introdurre legalmente, nella tempesta giudiziaria che va dipanandosi, prove importanti sugli abusi del tribunale FISA [95] (che potrebbe essere presto riformato) e sui legami di corruzione tra il Partito Democratico e l’Ucraina. Inoltre, alcuni elementi del deep state legati all’amministrazione Obama sono stati lasciati al loro posto con il preciso scopo di nascondere alcune manovre al nemico: le nuove “purghe” sono iniziate ora, con la nomina di Johnny McEntee a capo dell’Ufficio del Personale del Presidente. Sempre riguardo alla nuova ondata di “purghe”, all’inizio di febbraio il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien ha annunciato la rimozione di 70 unità di personale inserite durante la presidenza Obama nel National Security Council [96].
Il ministro della giustizia americano Bill Barr ha accettato di testimoniare, il 31 marzo, davanti al Comitato Giudiziario della House of Representatives, con diretta TV, sulle presunte interferenze di Trump con il sistema giudiziario [97]: per quella data dovrebbero essere resi noti dei fatti che renderanno la testimonianza vantaggiosa per il piano militare in atto (Q#3862).
Il procedimento di impeachment nei confronti di Trump si è concluso con una scontata assoluzione in Senato. In Q#2693 Q delinea lo schema di attacco del deep state nei confronti di Trump:
- FASE 1: far montare sulla stampa la minaccia inventata di Trump che lavora per conto dei russi
- FASE 2: spingere diverse istituzioni a investigare la minaccia immaginaria
- FASE 3: giustificare la creazione di un consiglio speciale per investigare la suddetta inesistente minaccia creata per coprire le azioni illegali di numerosi politici e funzionari eletti
- FASE 4: aprire numerose inchieste, grazie al controllo della House of Representatives, per continuare la campagna di disinformazione, mantenere il controllo dell’elettorato democratico, riconquistare il potere ed evitare i processi.
In Q#3606 Q ci fa sapere che non esiste una “FASE 5” e che, sul piano delle inchieste contro Trump, la strategia del Partito Democratico si è esaurita.
Sempre secondo Q, la seconda settimana di febbraio è stata particolarmente densa di avvenimenti correlati alla tempesta giudiziaria (Q#3867: vedere il link incorporato, è un thread su Twitter).
Il noto avvocato Alan Dershowitz ha affermato di avere le prove che George Soros ha chiesto ad Obama di ordinare un’indagine all'FBI: secondo Q potrebbe essere la stessa indagine effettuata nei confronti di Trump (Q#3869, Q#3871). Soros emerge come il vero controllore del Partito Democratico a nome della Cabala (Q#3749).
Nuova ondata di dimissioni eccellenti, da seguire su: www.resignation.info
Due casi giudiziari, quello del generale Flynn [98] e quello di Roger Stone [99], stanno portando alla luce l’illegittimità e gli abusi dell’inchiesta Mueller (il generale Flynn verrà probabilmente assolto). Sia il Comitato Giudiziario del Senato che il procuratore Durham [100] stanno indagando sull’operato del team di Robert Mueller. La novità è che il procuratore Durham non produrrà un resoconto della sua inchiesta, ma procederà direttamente con gli atti d’accusa (si parla di fine primavera – inizio estate, ma i tempi dichiarati sono sempre da prendere con cautela).
Il Comitato Giudiziario del Senato sta anche ufficialmente vagliando le prove presentate da Rudy Giuliani sui legami di corruzione tra il Partito Democratico e l’Ucraina. Joe Biden sta mostrando evidenti segni di senescenza [101] durante la campagna per le primarie democratiche: secondo alcuni, potrebbe trattarsi di una strategia per evitare i futuri processi, ma potrebbe anche essere una manovra per togliere di mezzo, ad un certo punto, lo stesso Biden e far subentrare qualcun altro (Michelle Obama? Hillary Clinton? Entrambe? Altri?).
Importante voltafaccia di Zuckerberg, CEO di Facebook, che ha invocato maggiori regole governative per i giganti del tecnologico [102]. Il solito Soros ha immediatamente chiesto (senza ottenerla) la sua rimozione e quella della sua vice, Sheryl Sandberg [103]. Maggiori regole governative si tradurrebbero infatti in limitazioni alla possibilità di censurare i conservatori americani, pratica oggi largamente impiegata su tutte le principali piattaforme social. Facebook non è altro che la realizzazione di LifeLog, un progetto del Pentagono che mirava a spiare buona parte della popolazione mondiale: il progetto LifeLog ha ufficialmente cessato di esistere a fine gennaio del 2004 e il 4 febbraio è stato lanciato TheFacebook. È chiaro quindi che Zuckerberg non è altro che una testa di legno nelle mani dei militari e che la funzione politica di Facebook è stata opportunamente mutata in accordo con i tempi del piano militare. Intanto, Bill Barr è addosso ai giganti di internet per violazione della legge antitrust (Sherman Act).
Da registrare, il 24 febbraio, la morte, inizialmente rubricata come suicidio, del whistleblower Philip Haney per un colpo di arma da fuoco. L’individuo aveva denunciato l’amministrazione Obama per aver cancellato i dati relativi a numerosi musulmani americani che avevano legami con il terrorismo islamico. Haney aveva espressamente dichiarato varie volte di non avere intenzioni suicide ed aveva lasciato intendere che, in caso di morte, molti documenti compromettenti sarebbero stati resi pubblici. Un sibillino post di Q (Q#3881), pubblicato subito dopo la morte di Haney, lascia intendere, nell’ultima riga, che tali documenti potrebbero essere giunti a destinazione.
La campagna per le primarie democratiche è nel caos: i candidati sono tutti deboli e sta emergendo come possibile vincitore Bernie Sanders, per qualche motivo (forse non estraneo a un qualche legame dello stesso con il piano dei militari, anche se l'ipotesi appare un po' azzardata) inviso al deep state, che contro di lui, così come contro Trump, ha addirittura tentato di riciclare la stantia storia della Russia Collusion [104],[105]. I vertici democratici si preparano di nuovo, in modo ancora più evidente che nel 2016, a strappare la nomination a Sanders attraverso il meccanismo dei superdelegati [106], sconfessando il voto popolare: uno scenario simile terrebbe lontana dalle urne una buona fetta dell’elettorato democratico.
Proprio sulla Russia Collusion il New York Times è stato querelato da Trump per diffamazione: secondo Q le querele per diffamazione rappresenteranno la fine per i mainstream media (Q#818).
Harvey Weinstein [107] è stato giudicato colpevole di stupro e avrà una condanna variabile tra 5 e 29 anni di carcere. Un altro processo lo aspetta nel tribunale di Los Angeles.
Boris Johnson sconfessa gli accordi precedenti con la UE e si dice pronto al “no deal” a giugno: essendo la Brexit un fatto compiuto, ora il Regno Unito, con gli USA alle spalle, è in una posizione di forza nei confronti della UE.
Gli Stati Uniti e i talebani hanno firmato un accordo di pace a Doha che porterà a una riduzione degli effettivi americani a 8600 unità entro 135 giorni, per poi arrivare al ritiro completo tra 14 mesi [108].
Si complica la situazione in Siria, nella provincia di Idlib: scontri tra la Turchia, unita ai ribelli siriani (tra i quali dovrebbero essere presenti elementi di al-Qaeda), ed esercito regolare siriano, notoriamente appoggiato dalla Russia [109]. Secondo gli osservatori russi, l’offensiva turca è dovuta a pressioni interne (Idlib è ritenuta strategicamente fondamentale per la Turchia), ma i turchi non cercherebbero la guerra aperta, bensì una posizione più forte al tavolo dei negoziati. Quasi escluso il coinvolgimento della NATO invocato da Ankara: gli USA hanno già etichettato Idlib come “porto franco per i terroristi”.
(continua)
[90] Vedi anche questo studio, su un virus analogo, di scienziati dell’Università di Wuhan, pubblicato nel 2010: https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00705-010-0729-6
[91] Altri articoli: https://www.zerohedge.com/health/man-behind-global-coronavirus-pandemic ; https://www.express.co.uk/news/world/1242801/coronavirus-lab-leak-chinese-pathogen-laboratory-scientists-wuhan-wet-market-bioweapon
[92] Visto che non è possibile conoscere il numero reale di contagiati, necessariamente molto più alto di quello riportato nei dati ufficiali, che si basano soprattutto sul conteggio di individui ospedalizzati o che presentano sintomi evidenti, si può forse prendere come modello statistico la nave da crociera Diamond Princess, su cui è esplosa l’epidemia di malattia da coronavirus, in quarantena nel porto di Yokohama dal 3 febbraio: su circa 3700 persone a bordo, molto probabilmente tutte venute a contatto con il virus, 3063 sono state sottoposte al test per il virus e 634 sono risultate infette (potrebbe voler dire che l’80% dei passeggeri erano già in partenza immuni), oltre la metà delle quali asintomatiche; ad oggi le morti sono state 7 (il due per mille del totale degli individui a bordo), tutte persone anziane (purtroppo, non disponiamo di dati sulla distribuzione dei passeggeri per fasce di età). Se effettivamente i pazienti sintomatici rappresentassero il 10% del totale degli individui venuti a contatto con il virus, anche i dati ufficiali complessivi ricondurrebbero a una mortalità intorno al 2‰.
https://en.wikipedia.org/wiki/2020_coronavirus_outbreak_on_cruise_ships#Diamond_Princess
[93] Potrebbe essere presto disponibile un antivirale efficace (si parla del Remdesivir - LINK - e di una coppia di molecole utilizzate per la cura dell'HIV - LINK -, numerosi test, anche di altri farmaci, sono in svolgimento), un vaccino sarà forse pronto in tempo per la prossima stagione influenzale.
[94] Vedi "Aggiornamento del 31 gennaio 2020" in PARTE OTTAVA.
[95] Vedi paragrafo "Il caso Trump-Russia collusion e la sua trasformazione nel boomerang Spygate" in PARTE SECONDA.
[98] Vedi paragrafo "Il caso Trump-Russia collusion e la sua trasformazione nel boomerang Spygate" in PARTE SECONDA e il paragrafo "Le forniture di armi e dollari ai falsi nemici" in PARTE TERZA.
[99] Vedi paragrafo "Il caso Trump-Russia collusion e la sua trasformazione nel boomerang Spygate" in PARTE SECONDA.
[100] Vedi paragrafo "Il caso Trump-Russia collusion e la sua trasformazione nel boomerang Spygate - Aggiornamento del 16 maggio 2019" in PARTE SECONDA e "Aggiornamento del 7 dicembre 2019" in PARTE OTTAVA.
[101] Ad esempio, ha affermato di aver definito alcuni punti degli accordi sul clima di Parigi (2015) con il leader cinese Deng Xiaoping, morto nel 1997. Ma ci sono numerosi esempi del genere, tutti documentati da video.
[102] https://www.ft.com/content/602ec7ec-4f18-11ea-95a0-43d18ec715f5
[103] https://www.ft.com/content/88f6875a-519d-11ea-90ad-25e377c0ee1f
[104] https://www.nytimes.com/2020/02/21/us/politics/bernie-sanders-russia.html
[105] Vedi paragrafo "Il caso Trump-Russia collusion e la sua trasformazione nel boomerang Spygate" in PARTE SECONDA.
[106] Vedi paragrafo "Un outsider alla Casa Bianca" in PARTE PRIMA.
[107] Vedi paragrafo "I casi Weinstein e NXIVM" in PARTE TERZA.
[109] https://www.rt.com/news/481858-turkey-all-in-idlib-damascus/
NON CONSIDERATE QUELLO CHE AVETE LETTO COME VERO AL 100%, MA FATE LE VOSTRE RICERCHE E ARRIVATE ALLE VOSTRE CONCLUSIONI. SCAVATE IN CERCA DELLA VERITÀ. NON È PIÙ TEMPO DI ACCONTENTARSI DI "VERITÀ" PRECONFEZIONATE DA ALTRI.
GLI ALTRI POST DELLA SERIE: