Gli Anon sono coscienti che la maggior parte dei crimini e delle nefandezze commesse dalle élite economiche e dai loro servi non sono ancora stati rivelati e purtroppo, in molti casi, superano la fantasia, come spesso accade anche alle realtà più crude.
Da diversi anni, e da molto prima in ristretti gruppi di ricercatori, nella nostra comunità circolano voci riguardanti l’esistenza di sistemi di tunnel, nei quali avverrebbero traffici di ogni tipo e verrebbero commessi orrendi crimini, anche sui bambini.
Noi, pur ritenendo queste informazioni più che plausibili in linea generale, ci siamo finora ben guardati dal trattare l’argomento, perché lo abbiamo considerato “tossico”. Sappiamo infatti come funziona la macchina della disinformazione e del fango: si prende un fatto che si vuole tenere nascosto, ma di cui si vocifera in ambienti di ricerca o informazione alternativa, e gli si mette il marchio di “teoria del complotto” con l’aiuto dei media. Contemporaneamente, si infiltra l’informazione alternativa per disseminare grossi quantitativi di notizie ed elementi falsi, spesso verosimili, in modo da poter poi cogliere in fallo e distruggere la credibilità di chi, in buona fede, dovesse accogliere queste informazioni come reali. E allora, in questo caso, in ottica “Grande Risveglio” il danno diventa maggiore del guadagno. Tra gli argomenti controversi e non ancora “ufficiali” si trovano molte di queste “esche avvelenate”, che hanno lo scopo di allontanare il grosso del pubblico dall’informazione alternativa.
Ora la situazione sta cambiando su diversi fronti, perché molte verità stanno cominciando finalmente a venire a galla a livello pubblico e ufficiale.
La notizia che un tunnel segreto, in cui erano presenti un seggiolone per bambini e un materasso macchiato (forse di sangue) è stato scoperto a New York sotto una sinagoga di ebrei Chabad (VIDEO), per noi rappresenta il segnale che ora l’argomento può e deve essere affrontato, indipendentemente dal fatto che venisse o meno usato per perpetrare crimini contro i bambini. Il “tabù”dei tunnel è stato infranto.
Liz Crokin, la storica giornalista che ha dedicato la vita a denunciare i crimini dei pedofili, specie di quelli appartenenti alle élite, ha pubblicato ulteriori documenti e informazioni verificabili riguardanti i tunnel (VIDEO). La marea è cambiata, si può allargare il fronte.