di Liz Crokin (traduzione rivista, basata su quella postata dal canale Telegram "InsiderQItaly")
Nella mia ultima rubrica, mi sono concentrata sullo "Spirit Cooking" e sulla denuncia di e-mail sospette e inquietanti inviate da Tony Podesta dall’insieme delle Podesta e-mails pubblicato da Wikileaks. Questa rubrica si concentrerà su altre e-mail sospette scritte da amici e collaboratori di John Podesta e pubblicate da Wikileaks. Alcune di queste e-mail contengono altre parole, oltre a “pizza”, chiaramente utilizzate come codice.
L'8 agosto 2008, Doug Band, ex vice assistente del Presidente Bill Clinton, ha inviato un'e-mail a John Podesta, con altri destinatari, tra cui Huma Abedin, la principale consigliera di Hillary Clinton, e Arthur Schwartz. Va notato che Arthur è il padre di Jacob Schwartz, l'assistente di Bill de Blasio che è stato arrestato per pornografia infantile. Ne ho parlato nella mia prima rubrica di questa serie. L'e-mail di Band recitava: “Come ha detto John, non c'è niente di meglio di questo”. A questa e-mail era allegata una foto di Euna Lee, Laura Ling e una bambina asiatica con una fetta di pizza in bocca.
Questa e-mail va segnalata, perché Bill Clinton e Band sono intervenuti in soccorso di Lee e Ling dopo che erano state detenute in Corea del Nord mentre si presumeva facessero un reportage sul traffico di esseri umani. Bill è volato in Corea del Nord per negoziare il loro rilascio su un aereo privato di proprietà di Steve Bing. Questo fatto è degno di nota perché Bing, come Bill, ha fatto più volte viaggi confermati nell'isola pedofila dello stupratore di bambini e trafficante di sesso Jeffrey Epstein, e va notato anche che Bing si sarebbe suicidato nel 2020. Bill ha anche soccorso Laura Silsby (ora Laura Silsby-Gayler) dopo che era stata accusata di aver tentato di trasferire 33 bambini da Haiti. Approfondirò l'argomento in un prossimo articolo.
Il miliardario filantropo Herb Sandler ha inviato a John diverse curiose e-mail con le parole in codice "formaggio" o "pasta". Ricordo che nel mio primo articolo ho stabilito che la “pizza” è una parola in codice per i pedofili e, nello specifico, che lo Urban Dictionary ha definito “pizza al formaggio” come espressione che identifica un prodotto pedopornografico. Stranamente, Sandler versava a John 7.000 dollari al mese mentre lo stesso lavorava come presidente della campagna elettorale di Hillary a tempo pieno. Persino Politico ha dichiarato che è strano che un presidente di campagna presidenziale a tempo pieno svolga un'attività secondaria. Politico ha riferito che: "È insolito che il presidente a tempo pieno di una campagna presidenziale per le elezioni generali mantenga un accordo secondario attivo con un importante donatore di quella campagna, per non parlare della raccolta di denaro da quel donatore per la campagna".
Esattamente per quale lavoro Sandler pagava John? Politico sostiene che lo pagava per "consigli filantropici e assortimenti di formaggi e paste da regalare durante le feste". Chiedetevi: ha senso che un filantropo di lunga data paghi John Podesta per consulenze filantropiche mentre lo stesso lavora a tempo pieno come responsabile della campagna elettorale di un candidato alle elezioni presidenziali più accese della storia? Inoltre, vi sembra ragionevole o credibile che, mentre John lavorava a tempo pieno alla campagna di Hillary, si prendesse il tempo di preparare piatti di pasta e formaggio per Sandler in cambio di migliaia di dollari al mese? Vi sembra logico?
Ecco una delle e-mail di Sandler:
Il 12 dicembre 2015, Sandler ha inviato un'e-mail con oggetto "formaggio" a John e Mary Podesta che si concludeva così: “Ps. Pensate che farei meglio a giocare a domino sul formaggio o sulla pasta?”
Se dobbiamo credere che Sandler si riferisca al domino come gioco e al formaggio e alla pasta come cibo, dobbiamo credere che questo miliardario stia letteralmente giocando sulcibo a un gioco con le tessere. Pensate davvero che le élite mettano letteralmente i pezzi del domino sopra le pizze e i piatti di pasta per divertimento? I ricercatori ritengono che "dominos" sia una parola in codice, che in realtà rimanda a "dominatrice".
Il 2 settembre 2014, Susan Sandler ha inviato un'e-mail a John con questa domanda: “L'agente immobiliare ha trovato un fazzoletto (credo abbia una mappa che sembra collegata alla pizza. È tuo?”
John ha risposto a questa e-mail affermando: "È mio, ma non me ne preoccupo". Ora, chiedetevi di nuovo: perché alcuni membri delle élite dovrebbero avere una mappa della pizza? Come si può avere una mappa di un alimento invece che di una località geografica? È chiaro che le parole usate in questa frase non hanno senso. Le vittime hanno detto che i fazzoletti sono simbolici per i pedofili perché sono spesso usati durante gli stupri di bambini. Tenetevi forte, è disgustoso: a volte i predatori di bambini mettono dei fazzoletti sotto le loro vittime durante uno stupro. Dopo aver commesso il violento atto criminale, conservano il fazzoletto come pegno, poiché su di esso vengono lasciate le prove dello stupro, come sperma, sangue e altri fluidi corporei. Kim Noble, uno degli artisti preferiti da Tony Podesta, ha raffigurato questo atto in diversi dipinti.
L'uso della parola "mappa" [in inglese “map”, n.d.r.] è interessante anche perché c'è stata una forte spinta da parte della sinistra a sostituire la parola pedofilo con MAP. MAP è definito come una persona attratta da un minore [map = minor attracted person, n.d.r.]. Non fraintendete, l'obiettivo di ribattezzare i pedofili con una parola politicamente corretta come MAP è quello di desensibilizzare la popolazione agli abusi sessuali sui minori, con l'obiettivo finale di normalizzarli.
Il 3 settembre 2015 Todd Stern, inviato speciale degli Stati Uniti per i cambiamenti climatici nominato da Hillary Clinton nel 2009, ha inviato un'e-mail a John con un oggetto che recitava "amico, mi manchi" e l'e-mail continuava: “Sto sognando il tuo chiosco di hotdog alle Hawaii...”
Qual è l'ossessione di Stern per il presunto chiosco di hot dog di Podesta alle Hawaii? Persino gli articoli dei media mainstream riconoscono che non ci sono prove di pubblico dominio che John possieda un chiosco di hot dog alle Hawaii o qualsiasi altra cosa nello Stato tropicale. Un articolo pubblicato da Medium il 26 ottobre 2016 lo definisce un "chiosco di hot dog fantasma". Tuttavia, in un articolo pubblicato nel 2000 sul Washington Post, Tony ha affermato che John sogna di gestire un chiosco di hot dog alle Hawaii. Credete che l'ex capo dello staff del presidente Clinton e il presidente della campagna presidenziale di Hillary dicesse in giro che dopo i suoi incarichi di alto profilo nella capitale voleva vendere hot dog all'angolo della strada alle Hawaii? Fino a poco tempo fa, John era rimasto lontano dagli occhi del pubblico per anni e non risulta che abbia usato il suo tempo libero per aprire e gestire un chiosco di hot dog, alle Hawaii o altrove.
Ora chiedetevi: ha senso che alcune delle persone più ricche e potenti del mondo abbiano un'ossessione per la pizza e gli hot dog? Certo, tutti noi abbiamo mangiato un piatto fantastico e ne abbiamo parlato con entusiasmo, e magari abbiamo anche detto: "Sto ancora sognando quel piatto". Tuttavia, è razionale credere che loschi miliardari siano seduti a casa a sognare veri e propri hot dog? Inoltre, non si tratta mai di un tipo o di una marca specifica di pizza, pasta, formaggio o hot dog. Si usano solo queste parole in termini generali, il che è un'ulteriore prova del fatto che si tratta di parole in codice.
Il 2 agosto 2007, in un'e-mail rilasciata da Wikileaks e proveniente dai Global Intelligence Files, Chris Douglas di Stratfor, una piattaforma di intelligence geopolitica, ha scritto a Robin Blackburn (con un altro account e-mail di Stratfor come destinatario in CC): “Chi c'è oggi nell'ufficio di Austin che vuole una pizza? Abbiamo solo una fetta e dobbiamo sapere quanto sottile tagliarla...”
Questa e-mail specifica proviene dai Global Intelligence Files, non dalle e-mail di Podesta, anch'esse pubblicate da Wikileaks. Ho incluso questa e-mail perché è chiaramente rilevante per il Pizzagate. Ancora una volta, conosciamo e abbiamo chiaramente definito “pizza” come parola in codice pedofilo nel primo articolo di questa serie. Quindi, se guardiamo questa e-mail, dovremmo credere che Douglas stesse davvero parlando della pizza come alimento? Credete che diverse persone stessero condividendo una fetta di pizza? Ha un senso logico per voi? Siete mai stati a un pranzo o a una cena in cui un gruppo di persone ha condiviso un'unica fetta di pizza?
Il 14 maggio 2009, Fred Burton, il responsabile della sicurezza di Stratfor, ha inviato un'e-mail a Don Kuykendall, con altri destinatari in CC, anch'essa resa pubblica dai Global Intelligence Files di Wikileaks. L'e-mail recitava: “Penso che Obama abbia speso circa 65.000 dollari dei soldi dei contribuenti per far arrivare pizza/hot dogs da Chicago per una festa privata alla Casa Bianca non molto tempo fa, c’è da supporre che useremo gli stessi canali?”
Lo stesso giorno, Aaric Eisenstein ha risposto: “Se avremo le stesse "cameriere", sono d'accordo!!!”
Vale la pena notare che la parola cameriere è tra virgolette, il che implica che non si trattava di cameriere vere e proprie. Inoltre, voglio sottolineare che questa festa privata è anche per la società Stratfor. Si tratta della stessa società che, come ho appena dimostrato, usava “pizza” come parola in codice quando parlava di dividere una fetta di pizza per più persone. Quindi, è stata stabilita una storia di feste a base di “pizza” che non prevedono la pizza vera e propria.
Perché il Presidente Obama avrebbe speso 65.000 dollari in hot dog e pizza per una festa alla Casa Bianca? Se Obama si fosse fatto spedire gli hot dog e la pizza, perché un conto con una cifra che sarebbe stata troppo alta anche se avesse ospitato qualche migliaio di invitati? La matematica di base ci dice che i conti non tornano. Inoltre, il fatto che l'e-mail chieda in modo criptico se si debbano usare "gli stessi canali" implica che ci sia qualcosa di segreto e nefasto.
Siccome l'amministrazione di Obama ha speso 65.000 dollari in pizza e hot dog a spese dei contribuenti per una festa alla Casa Bianca, è il momento giusto per ricordare che Joe Biden ha regalato a Obama un braccialetto per bambini con un ciondolo a forma di pizza per il suo 55° compleanno. Perché un uomo adulto, che si dà il caso sia il vicepresidente, regala a un altro uomo adulto, che si dà il caso sia il presidente, un braccialetto da bambini del tipo “il mio migliore amico” con un ciondolo a forma di pizza? Vi sembra normale? Non si può negare che queste persone abbiano chiaramente un'ossessione inquietante per la pizza.
Nel prossimo articolo di questa serie, esporrò il resto delle e-mail sospette rilasciate da Wikileaks, compresa un’e-mail che ritengo essere la prova più schiacciante e inquietante. Il prossimo articolo sarà il mio ultimo articolo sulle e-mail; tuttavia, in questa serie ci saranno molti altri articoli. Le e-mail sono solo un pezzo del puzzle del Pizzagate e, nonostante questa sia il mio quarto articolo di approfondimento sull'argomento, ho appena scalfito la superficie.
FONTE: https://lizcrokin.substack.com/p/pizzagate-exposed-part-4?r=17d7ph&utm_medium=ios