La pandemia di coronavirus che attanaglia l’umanità ormai da oltre un anno e mezzo e le contromosse dei Patrioti impegnati nella battaglia hanno fatto cadere il velo, rivelando la vera natura del potere che ci governa a livello mondiale. Q ci ha spiegato, ben prima della pandemia, che la vera ideologia dell’élite globalista, che spinge per il Nuovo Ordine Mondiale, è il nazismo. Ora, molti iniziano a vedere con i propri occhi questa realtà.
La scuola, la stampa, il cinema, la TV, la casta degli intellettuali ci hanno sempre insegnato a identificare il nazismo attraverso la forma (transitoria e parzialmente accidentale) con cui si è presentato in Germania negli anni ’30 e ’40 del Novecento: i baffetti di Hitler, le bandiere con la svastica, le braccia tese nel noto saluto, le Camicie Brune, le SS, la tragedia dell’Olocausto. In questo modo, ci è stata nascosta la vera sostanza del nazismo, che è la seguente: imposizione attraverso il terrore di politiche liberticide e/o omicide a beneficio della classe dominante. La Seconda Guerra Mondiale ha apperantemente sancito la sconfitta militare del nazismo, che ha in realtà vinto politicamente. L’élite globalista, uscita economicamente rafforzata dal conflitto, sapeva che, nascondendoci la vera sostanza del nazismo e facendoci focalizzare su una sua forma specifica e irripetibile, saremmo stati pronti ad accettarlo di nuovo, qualora si fosse presentato con altre bandiere, con altre facce, con altre parole d’ordine, con eccidi di tipo diverso. Allo stesso modo, siamo stati condizionati ad accettare la mafia quando si presenta in doppio petto e il satanismo quando viene dal Vaticano. Per questo, in America, quelli bravi definiscono i programmi scolastici come “stupidity training”, addestramento alla stupidità. Nota a margine: la mafia in doppio petto era quella contro cui andavano Falcone e Borsellino, che seguivano i grandi flussi finanziari: non a caso… BUM-BUM!
La pandemia ha in effetti richiesto il dispiegamento di politiche naziste: sottrazione delle terapie efficaci e conseguente sterminio dei malati (in Italia, il famigerato protocollo tachipirina + vigile attesa potrebbe aver fatto un numero di morti paragonabile alla bomba su Nagasaki); reinserimento degli anziani contagiati nelle RSA e conseguente sterminio dei loro coetanei; smantellamento parziale del sistema sanitario in aree extra-COVID unito al terrorismo psicologico dei contagi in ospedale, con conseguente sterminio di malati oncologici, infartuati e quant’altro per ingrossare il bilancio complessivo (nel Regno Unito, l’accesso di persone con infarto nei pronto soccorso è diminuito del 50% nella fase calda della pandemia); opposizione alla terapia domiciliare allo scopo di favorire l’intasamento delle strutture sanitarie ed aumentare i livelli di terrore; terrorismo a mezzo stampa su scala mai vista (Goebbels avrebbe apprezzato ed ammirato, riconoscendosi come un dilettante); tendenza a rendere obbligatoria l’inoculazione di un vaccino sperimentale che, come minimo, fa un morto ogni 20.000 vaccinati e un invalido permanente ogni 25.000, con conseguente potenziale strage di giovani, che sarebbero toccati poco o nulla dal virus. Tra parentesi, la “Variante Delta”, checché se ne dica assai meno pericolosa, sembra essere del tutto indifferente al vaccino (vedi immagine sotto).
Nazisti sono i lockdown che, inutili a contenere la pandemia, creano ingenti danni fisici, psicologici ed economici a milioni di persone. Nazista è l'imposizione della mascherina che, inutile a fermare il virus, è solo un simbolo di sottomissione, allarme e terrore. Nazista è il sovvertimento della scienza a fini criminali.
Ma ora, "grazie" alla pandemia e alle politiche relative, una parte non irrilevante della popolazione sta andando oltre lo “stupidity training” e sta riconoscendo i nazisti, facilmente individuabili dalla loro ansia di chiuderci tutti dentro casa e/o obbligarci a sottostare a pratiche mengeliane. Chi spinge per il Nuovo Ordine Mondiale, la stampa asservita e gli "scienziati" corrotti non possono più nascondersi. L’umanità si sta preparando. Ben presto, saremo pronti a riprenderci ciò che è nostro. Saremo pronti a riprenderci il Mondo.