Ci siamo. Iniziano a trapelare, col contagocce imposto dalle esigenze di calibrazione psicologica del Piano, le iniziative volte a restituire al popolo la ricchezza sociale da esso prodotta. Il 2 novembre 2023 Trump ha annunciato, come parte del suo programma presidenziale, la creazione della American Academy, l’università statale gratuita per tutti. Questa si avvarrà delle migliori tecnologie informatiche disponibili (tra le quali, c’è da scommetterci, le più avanzate forme di intelligenza artificiale per uso civile), di programmi di tutoraggio, testi e tutto ciò che potrà servire allo scopo. I corsi copriranno tutti i rami dello scibile umano al più alto livello e saranno, per statuto, “apolitici”: il pacchetto neonazista di ideologie “woke”, che attualmente costituisce il nerbo del “pensiero unico” vigente nei college americani, sarà bandito. L’impatto dell’iniziativa sarà enorme. Gli USA sono il paese delle università private più prestigiose al mondo. Queste fanno parte di un sistema integrato che la cricca globalista utilizza per falsificare la scienza, la storia, l’informazione e l’istruzione, sono l’ingranaggio fondamentale di una macchina quasi perfetta che tiene, da secoli, l’intera popolazione sotto una cappa ideologica/morale oppressiva e apparentemente invincibile. L’iniziativa di Trump (dei militari, per dirla meglio) farà saltare questo congegno. La cricca globalista, se qualcosa ne rimarrà (ma ne dubitiamo fortemente), non avrà più il suo think-tank, i suoi intellettuali ossequiosi, marci e corrotti da sempre asserragliati a Harvard, Yale e compagnia bella. Ricordiamo, a titolo di esempio, che proprio a Yale ha sede la società segreta “Skull and Bones” (che significa letteralmente “Teschio e Ossa”) che, con i suoi cupi rituali di iniziazione simil-satanisti, da oltre un secolo plasma la “crema” (leggi: la feccia) della classe politica statunitense (tra i suoi membri troviamo i due Bush ex Presidenti USA e John Kerry; QUI potete leggere una lista più ampia di membri della Skull and Bones, con le relative cariche ricoperte in carriera).
Ma oltre al fatto di distruggere il sistema dei college, l’iniziativa dell’università gratuita per tutti getta un po’ di luce su quello che sarà il futuro sistema economico. Portando ai gradi di istruzione superiore potenzialmente decine e decine di milioni di americani (ad esempio, ai 40 milioni di americani che hanno iniziato l’università senza completarla verranno riconosciuti tutti i crediti formativi corrispondenti), verrà di fatto a scomparire la pur cospicua casta dei laureati, destinatari dei posti di lavoro meglio pagati. Questo indica che le dinamiche lavorative, occupazionali e salariali saranno molto diverse da quelle attuali, presumibilmente con un deciso ampliamento e livellamento verso l’alto, comprensivo di un’integrazione delle tecnologie che andrà nella direzione della diminuzione generale dello “sforzo di lavoro”, anziché della classica diminuzione dell’occupazione. Come abbiamo già scritto, l’operazione militare in corso, effettuata nell’ambito di una guerra mondiale ibrida, prelude e allude ad una vera e propria rivoluzione, in cui gli stessi i rapporti tra le classi sociali, le loro dinamiche ed equilibri saranno in permanenza mutati, in armonia con un sistema economico nuovo, che si lascerà alle spalle i problemi del vecchio.
4 novembre 2023